Un vecchio teatro non ha paura di parlare di antiche divinità
ingoiato dalla bocca di un ebreo poco sincero mi chiedo se sia lo stesso di Fanny e Alexander
non si fanno magie ma le tue parole mi suonano dentro
non distinguo le canzoni dai ricordi e le maglie si fanno strette
delicate
ossessive
Smontate quel palco il suo vestito da sceriffo va riposto nel baule
E mentre ubriaconi con la televisione nello stomaco infastidiscono Laura
Penso ai tuoi concerti e ad un pianista negro che si è fatto gatto