Si conclude il primo anno delle Lanterne post reboot. Sull’annual di Green Lantern Geoff Johns si affida al pilota automatico, per una buona storia che ha forse troppi ingredienti giusti. C’è il sacrificio estremo (come suggerisce la copertina in stile “Morte di Superman”), l’ennesimo retroscena viene svelato, l’immancabile motto del corpo è declamato in alternanza scenografica con il momento più cupo dei Guardiani, si introduce un nuovo e potente personaggio (la Prima Lanterna), si assiste alla nascita del tanto atteso Terzo Esercito. Dulcis in fundo: alcune risposte appena fornite portano a nuovi misteri e nuove domande. E’ la check list del buon sceneggiatore supereroistico, ma non convince fino in fondo: forse perché l’attenta preparazione dell’evento da parte di Johns ha tolto il fattore sorpresa. I disegni di Ethan Van Sciver sono discreti, si vestono di pioggia e si lanciano in inquadrature oblique per caricarsi di dramma e di epicità, fanno il loro lavoro, ma non raggiungono i risultati del titolare Doug Mahnke.
In appendice Tony Bedard porta a conclusione il primo ciclo della peggiore delle testate dedicate alle Lanterne, un Nuovi Guardiani ipercinetico, sbrigativo nelle dinamiche fra personaggi e troppo focalizzato sugli scontri, in cui assistiamo all’insperata (e incredibilmente facile, viste le premesse) vittoria di Kyle Rayner e dei suoi momentanei sodali contro l’Arcangelo Invictus. Ai disegni un opaco Tyler Kirkham con le sue figure larghe e poco dettagliate.
Abbiamo Parlato di:
Lanterna Verde #13
Geoff Johns, Ethan Van Sciver, Pete Woods, Tony Bedard, Tyler Kirkham
Traduzione di Stefano Mozzi
RW Lion, Maggio 2013
72 pagine, spillato, colore – 3,95 €
ISBN: 977228001700930013
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