Prosegue “L’ira della prima lanterna”, ultima saga della lunga gestione Geoff Johns. Nei precedenti episodi di Green Lantern, Johns aveva utilizzato la Lanterna Verde Simon Baz (recente acquisto dei Crociati di Smeraldo) per introdurre cenni di critica verso l’intolleranza razziale e i pregiudizi nei confronti delle popolazioni mediorientali. In questo episodio invece Baz incontra Hal Jordan e Sinestro in circostanze ben poco piacevoli; si ha così la possibilità di indagare ulteriormente sui caratteri e sulle differenze sostanziali tra le varie Lanterne Verdi finite nella Zona Morta: l’avventatezza di Baz, l’altruismo di Jordan e la bramosia di Sinestro emergono nelle tavole oscure e sporche del disegnatore ospite Szimon Kudranski, autore di un’ottima prova.
Nell’episodio successivo, Peter Tomasi scava nel passato dei personaggi, prendendo di mira le scelte controverse operate dall’ex soldato John Stewart, che viene posto di fronte ai dilemmi etici e alle conseguenze derivanti dalle sue azioni. Chriscross tratteggia onestamente senza eccellere.
Chiude una storia tratta da New Guardians, la più corale e meno coinvolgente, in cui la crudele Prima Lanterna Volthoom offre ai protagonisti un’illusione di felicità per poi strappargliela improvvisamente.
Complessivamente, un numero di passaggio, in cui forse si indugia troppo e non si procede nella trama complessiva, ma nel quale si avverte comunque con forza quanto variegato e ricco possa essere l’universo delle Lanterne Verdi.
Abbiamo parlato di:
Lanterna Verde #21 (43)
Geoff Johns, Peter Tomasi, Tony Bedard, Szimon Kudranski, Chriscross, Henrdy Prasetto, Jim Calafiore, Javier Pulido
RW Lion, Gennaio 2014
72 pagine, spillato, colore – 3,95 €
ISBN: 977228001700940021
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