Io ci provo a fare la fashion blogger seria, ma proprio non ci riesco.
E così, ecco che martedì 15 Aprile sono stata invitata dalla Boutique Ratti-Lanvin, una delle migliori di tutta Bologna, ad assistere alla presentazione della collezione spring/summer 2014 di nientepopodimenoche Lanvin.Quindi mi sono vestita da ragazza in carriera come la serie tv The City ci ha insegnato e mi sono diretta verso la sopracitata boutique con un unico proposito: Cecilia sii seria.
Ci sono riuscita, almeno credo, anzi no, ne sono certa, perché sono qui a testimoniare l'evento, con tanto di belle #fotine illustrative, come solo una vera fashion blogger sa fare. Ho postato anche alcuni scatti su Instagram con gli hashtag giusti ed ero tentata di fotografare, con filtro Valencia, l'invito con tipico Thank you X e Today Press Day at X, perché si sa, nelle occasioni ufficiali una fashion blogger che si rispetti tira fuori il suo lato "cittadina del mondo", anche se si tratta della presentazione della collezione Baci&Abbracci alla Sagra del Cinghiale a Poggibonsi.
Grazie a Dio mi sono limitata alle tre foto su Instagram.
Dunque, il mio "lavoro" l'ho fatto, ma ovviamente ho dovuto sdrammatizzare l'occasione come la buona tradizione Cecilia Forever Alone in Pubblico vuole. Perché essere professionale giammai, dovesse leggermi qualcuno che potrebbe offrirmi un lavoro o un invito lavorativo, mica vogliamo fare bella figura, per carità.
Cosa mi ha distratta dal portare a compimento il mio proposito? Semplice, un buffet squisito e alcol servito in loop. Come si fa a dire di no a un cameriere gentile che ti offre un bicchiere di fresco vino bianco? E come fai a rifiutare il secondo bicchiere che un altro altrettanto cordiale cameriere ti porge? E così via. Tutto questo in un vortice continuo che mi ha accompagnata per circa quattro ore.
Dopo questa premessa, per farvi entrare nel mood della mia giornata e giustificare la scarsa qualità delle mie foto, possiamo passare alle cose davvero serie, ovvero la Collezione Spring/Summer 2014 Lanvin da Ratti.
Mbè? direte voi, la conosciamo a memoria, Style.it la propone da Settembre 2013 zia, lo so, state calmi, ma volete mettere la soddisfazione di poter vedere quegli stessi abiti dal vivo? Il poterli toccare – dopo aver accuratamente pulito le mani dai residui di toast – e sentirsi un po' la Anna Wintour della Bolognina? Credetemi, è una bella sensazione. E poi, dove la trovare un'altra recensione di questa collezione in versione rivista scandalistica, eh?
Solo qui.
Ore 12:30; Bicchieri di vino: 1
La parola d'ordine della collezione estiva di Lanvin è sicuramente luce, luce everywhere. Tessuti lamé illuminano i lunghi abiti, impreziosiscono maxi giacche e perfino le calzature diventano accessori gioielli che per guardarli bisogna indossare gli occhiali da sole.
Eleganza da red carpet, ma col tipico tocco di spensierata ironia che caratterizza la maison parigina, come dimostrano i long dress mozzafiato – questo qua sopra era di un bellissimo tono di viola che purtroppo in foto non rende – e gli abiti da bambola di porcellana sdrammatizzati da sneakers, ovviamente dorate.
Immancabile un veloce salto nel backstage per sbirciare il lavoro organizzativo e infastidire chi lavora nel dietro le quinte. Ma soprattutto per fare queste foto.
Ore 16:30; Bicchieri di vino: 3; Toast: 1
Romantico chiffon in rosa cipria e rosso fiamma, maxi rouches e fiocchi su sofisticati lunghi abiti e cocktail dress laminati: il guardaroba che ogni donna vorrebbe poter indossare almeno una volta nella vita. Ancora tessuti colorati lamé che ricordano la carta di squisiti cioccolatini. E subito avverto un certo languorino come la signora in giallo della Ferrero Rocher. Fortuna che passava di lì un cameriere co un ricco vassoio.
Ore 17:15; Bicchieri di vino: 4; Toast: 3; Dolci 1
Le lunghezze si scorciano e agli abiti dorati si alternano altri dai toni neutri, in delicato pizzo o nella fantasia paisley. Arrivano anche i primi completi: morbidi pantaloni si abbinano a un top-foulard laminato o a una delicata camicetta in seta beige. Appaiono anche i capi spalla, come la giacca strutturata in tessuto metallizzato e il bellissimo trench in seta, su cui ho versato lacrime di gioia.
In bella vista gli accessori: vistose collane con pietre e brillanti incastonati, catene con maxi pendenti dal gusto pop.
"Signorina, un altro bicchiere? Non si vergogni, ormai serviamo solo lei…"
Ore 18:00; Bicchieri di vino: 5; Toast: 4; Dolci: 2
I primi segni dei fumi dell'alcol. Intanto un bellissimo abito lungo in candito chiffon viene accolto da fragorosi applausi. Ci bevo su. L'atmosfera si fa più casual: abiti bustier e monospalla, look in luccicante tweed e completo skinny jeans + giacca fucsia laminata, con un occhio di riguardo per il mocassino dorato, per chi vuole essere glamorous anche alla Coop. Non come me, che vado a fare la spesa con la tuta della Lotto – Adidas no, fa troppo moda ormai.
Ore 18:45; Bicchieri di vino: 6; Toast: 4; Dolci: 3
Ormai al capolinea. Come se non bastasse, mi cimento in "foto dettaglio" e "scatti in movimento", con ovvi pessimi risultati.
Ancora tessuti metallizzati per giacche e abiti, compaiono di nuovo le fantasie su lunghi e ampi vestiti, ma il capo che cattura tutti gli sguardi è sicuramente il trench rosso.
Colpa degli abiti, che hanno abbagliato i miei occhi – in senso metaforico e non –, o più probabilmente dell'alcol che mi annebbia la mente, sono a un passo così dal provare la Sindrome di Stendhal.
Signorina un ultimo bicchiere? Ahah no grazie, sto uscendo…Nemmeno un dolcino…Bè, se proprio insiste, grazie!
Cecilia
Ringrazio la Boutique Ratti e tutte le splendide persone che ci lavorano.
Abiti Collezioni Resort 2014 e Spring/Summer 2014 Lanvin.