Lasciare l'Italia, ben oltre la metà di novembre, per una settimana di vacanza è sempre una sensazione soddisfacente. Se poi il paese nel quale si atterra, ti accoglie con un caldo vento estivo, la soddisfazione è ancor maggiore. Tale paese si chiama Cipro.
Il volo da Milano Malpensa per Larnaca, importante cittadina sulla costa meridionale di Cipro, ha un costo veramente irrisorio se prenotato con un po' di anticipo. Larnaca in realtà è una cittadina alquanto anonima, che con il suo lungomare pieno zeppo di grandi hotel e locali commerciali mi dà l'impressione di voler somigliare a una di quelle lunghe strade americane. A parte la Chiesa ortodossa di San lazzaro - la quale merita una visita per la sua struttura in pietra grezza, che ospita al suo interno splendidi ritratti di santi - non c 'è molto altro.
Il mio hotel si trova a circa sette chilometri dalla marina di Larnaca, sulla famosa Dekeleia Road, dovesono dislocati buona parte degli hotel più importanti di tutta l'isola. L'autobus 424 collega direttamente la strada di Dekeleia con l'aereoporto al costo di un 1,50 euro. Raggiungo comodamente la mia sistemazione grazie agli autisti ciprioti che conoscono quasi tutti gli hotel dell'isola e mi lasciano nella fermata più vicina. Dalla mia camera si gode di uno splendido panorama sul mare e con un costo di 30 euro per la doppia, comprensivo di colazione e cena, posso affermare di aver fatto un grande affare. La struttura è graziosa e confortevole, frequentata prevalentemente da turisti russi... e gatti, come del resto tutta Cipro.
La spiaggia di fronte all'albergo non rende giustizia allo splendido mare cipriota, a causa dalla sabbia scura che caratterizza l'intera area della Baia di Larnaca, ma non resisto dal tuffarmi nell'acqua cristallina. La temperatura esterna è pari a 24 gradi nelle ore centrali della giornata mentre l'acqua è di qualche grado più basso, ma è talmente pulita e limpida da farmi superare ogni remora, peccato solo per le punture di ben tre meduse che mi procurano una forte orticaria al braccio destro. Scoprirò solo dopo che questa zona è particolarmente frequentata da queste simpatiche bestiole, ma con l'aiuto di una crema cortisonica tutto va a posto.
Nonostante la zona non offra nulla di particolare, è comunque un'ottima base per la visita di Ayia Napa, una cittadina devota al turismo, considerata un pò la Rimini cipriota, ma che al contrario di quest'ultima ospita le spiagge e il mare tra i più belli di tutto il Mediterraneo. Le vie per arrivarci con i mezzi pubblici sono due, entrambe economiche e pratiche se il vostro hotel risiede da queste parti.
La prima soluzione comporta l'utilizzo di un bus intercity che parte dal centro di Larnaca e che in circa 40 minuti raggiunge Ayia. Peccato che la prima volta faccio l'errore di recarmi in città senza sapere che avrei potuto prendere l'autobus direttamente dalla fermata del mio hotel, facendo all'autista il semplice gesto di fermarsi Il costo è di quattro euro a tratta.
Un'altra soluzione molto vantaggiosa per raggiungere Ayia è prendere l'autobus 711, che passa sempre da Dekeleia Road, più o meno agli stessi orari del bus intercity, ma al costo di soli 1,50 euro a tratta. Il tempo di percorrenza è di sicuro più lungo, ma dà la possibilità di attraversare deliziosi piccoli paesi ciprioti, come Ormideia, piccolo agglomerato di casette basse raccolte intorno alla graziosa chiesa cittadina. L'autobus costeggia anche tratti di costa frastagliata e rocciosa dove il blu del mare fa da netto contrasto al color ocra della terra, che qui, in questa terra baciata dal sole, regala frutti gustosi come le olive polpose di Cipro, che come nella vicina Grecia fanno parte della cucina locale.
Mi rendo conto, mentre l'autobus cammina veloce tra queste campagne, che qui gli appassionati di trekking possono trovare grandi soddisfazioni percorrendo i numerosi sentieri che attraversano il territorio. Per la mia prima visita ad Ayia Napa scendo al capolinea, fermata a ridosso di una grande area commerciale chiamata Napa Center, dalla quale scappo in fretta con l'idea di raggiungere la più famosa delle spiaggia, che dista dal centro tre chilometri, da percorrere a piedi almeno una volta. Il sentiero pedonale parte a destra dalla spiaggia del centro cittadino, è molto pulito e ben segnalato ma completamente assolato, quindi è d'obbligo portare con se acqua e copricapo, poiché prima di arrivare al primo piccolo bar ci vogliono almeno 25 minuti di camminata, a seconda del vostro grado di allenamento.
La prima baia che si raggiunge è Sandy Bay. Da quest'area inizia una zona marina protetta dove per fortuna è interdetta la pesca, un pò più piccola rispetto Nissi beach, ma ugualmente bella.
Finalmente si arriva a destinazione, la spiaggia di Nissi Beach, un incanto, e nonostante la bassa stagione ci sono numerosi turisti, tra cui anche gli immancabili italiani. Il costo per l'affitto giornaliero di un lettino è di tre euro, ma ci si può stendere a prendere il sole con il proprio telo ovunque, anche davanti agli stabilimenti privati. Non ci sono parole per descrivere la bellezza del posto, la sabbia è chiara e il mare è spettacolare, con un'infinità di sfumature di blu. Per rientrare a Larnaca non è necessario ripercorrere la stessa strada per riprendere l'autobus, poiché sia il bus intercity che il 711 si fermano anche a Nissi Beach.
Un ultimo consiglio, per tutti quelli che decidono di visitare Cipro - e che amano in maniera particolare i gatti - è di portare sempre nella borsa una generosa quantità di croccantini, da elargire ai tanti felini presenti sull'isola, che in generale sono ben tollerati dagli abitanti e meno da certi turisti, ma per i quali spesso accade per i tanti randagi che vivono a ridosso dei cassonetti della spazzatura, la vita non è sempre delle più fortunate.
Ayia NapaCiproLarnakaspiagge