Magazine Cinema
Dopo un lungo pellegrinare arrivano in un piccolo paese popolato da gente strana, in una specie di osteria piuttosto malmessa.
Si tratta di Zugarramurdi, paesino disperso nei Pirenei dove si riuniscono le streghe. E il bambino che i rapinatori si portano dietro è ottimo per un sabba propiziatorio.
Per il gruppetto la notte sarà un incubo...
Non riesco a capire che cosa abbia fatto di male Alex de la Iglesia ai distributori di cinema nostrani, visto che fanno uscire in sala i suoi lavori a film alterni, se va bene, o con dei ritardi clamorosi ( si vedano i 3 anni di ritardo con cui è uscito, o meglio è stato mandato al massacro , uno dei suoi migliori film , la Ballata dell'odio e dell'amore).
Purtroppo Las brujas de Zugarramurdi è il film destinato a non uscire sui nostri schermi ed è veramente un peccato: scritto dal prode Alex de la Iglesia assieme al fido Jorge Guerricaechevarria, più che un cognome uno scioglilingua, sceneggiatore di alcuni dei suoi film migliori ( La communidad o anche Crimen Perfecto, per non menzionare altri suoi lavori notevolissimi come Cella 211 ) fa trovare lo spettatore in mezzo a un luna park formato di tutte le attrazioni che piacciono tanto al regista.
Stile sbilenco, continuamente in bilico tra horror e commedia rileggendo le dinamiche di genere, squarci di visionarietà opulenta e sfrenata, un'ironia amara e contagiosa che lascia trapelare un antifemminismo militante ma sempre con il sorriso a increspare le labbra, Las brujas de Zugarramurdi è un andirivieni costante sulle montagne russe tipico dello stile registico di de la Iglesia.
L'aria che si respira è la stessa che si respirava in La communidad, con l'aggiunta di generose dosi di zolfo, una discreta dose di effetti speciali e trucchi dall'aria piuttosto rustica ma che non mostrano tutta questa differenza con analoghe megaproduzioni hollywoodiane.
Si ride a denti stretti, strettissimi a vedere questo gruppetto di uomini masticati e risputati dalla vita che sono solo vittime di una intera legione di streghe.
A ben vedere tutti i personaggi femminili del film sono streghe , mentre quelli maschili brillano per inettitudine e se non è una rilettura del femminismo al contrario questa...
Insomma la guerra tra i sessi aggiornata al tempo d'oggi ma ambientata in un paesino per cui il tempo sembra essersi inesorabilmente fermato.
Oltre a quella tra i sessi è raccontata anche una guerra tra poveri e la rapina iniziale al ComproOro ( girata con movimenti di macchina vorticosi, nella miglior tradizione dell'action hollywoodiano), un'attività che è una specie di riaggiornamento del banco dei pegni di una volta, talmente di successo in questi ultimi tempi che è diventata una specie di simbolo della crisi economica dell'Occidente industrializzato, ne è una rappresentazione ironica ma sempre amara.
Andando oltre le ideologie apertamente schierate che fanno da sfondo al film, Las brujas de Zugarramurdi è una corsa a folle velocità che praticamente non conosce soste fino a un prefinale visivamente suggestivo in cui compare addirittura una madre di tutte le streghe, un'orrida creatura di lattice , con delle enormi mammelle pendule, laida e con un tubo digerente a presa diretta che digerisce all'istante i malcapitati che digerisce.
Presentato fuori concorso all'ultima Festival Internazionale del cinema di Roma , ha fatto incetta di premi tecnici ai recenti Goya spagnoli ( ben 8 con in più il premio come miglior attrice non protagonista alla bravissima Terele Pavez).
Vogliamo poi parlare di Carolina Bang, partner di de La Iglesia da un po' di tempo a questa parte, una giovane valchiria bionda di quasi 1 e 80 che recita nella parte della giovane strega innamoratas, strada facendo, di uno dei rapinatori?
Ecco vedere una sua foto e una di Alex de la Iglesia fa sorgere spontanee tante domande...
Per la cronaca Zugarramurdi esiste veramente , è un paesino basco di 233 anime in cui sembra che si sia tenuto una delle più crudeli caccia alle streghe mai conosciute e il sabba è girato nella vera grotta meta turistica conosciuta in mezzo mondo.
E poi già solo il nome...Zugarramurdi suona decisamente bene....
( VOTO : 7 + / 10 )
Possono interessarti anche questi articoli :
-
6° Premio Internazionale per la Sceneggiatura Mattador: la Giuria 2015 si...
I migliori aspiranti sceneggiatori del 6° Premio Mattador saranno resi noti venerdì 3 luglio 2015 alle ore 17.30 al Teatro Verdi di Trieste, Sala di... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
Sabaudia Film Fest: il festival dedicato alla commedia italiana
Si terrà a Sabaudia dal 10 al 18 luglio il Sabaudia Film Fest, promosso ed organizzato dal Comune di Sabaudia. La prima edizione del festival dedicato alla... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
Perché al “concorso” Rai non dovrebbe andare nessuno
Miei cari, so che mi ripeterò, poiché ne avevo già parlato in precedenza ma sinceramente, la storia del concorso per giornalisti Rai mi ha nauseata ed... Leggere il seguito
Da Rory
CULTURA, MUSICA -
COSENZA: L’UOMO NOMADE | Peregrinazioni, terre lontane, luoghi, etnie,...
Mostra L’UOMO NOMADE peregrinazioni, terre lontane, luoghi, etnie, migranti, memorie Cosenza – Palazzo ArnoneMercoledì 1 luglio 2015 – ore 11. Leggere il seguito
Da Amedit Magazine
CULTURA, SOCIETÀ -
Quattro chiacchiere e un caffè con... Francesca Angelinelli!
Buon pomeriggio, cari lettori! ^^Oggi sono qui per con un appuntamento speciale di "Quattro chiacchiere e un caffè con...", rubrica di interviste e curiosità. Leggere il seguito
Da Francikarou86
CULTURA, LIBRI -
ROMA e SUTRI: PRIMA NAZIONALE KIRON CAFE’ | TEATRI DI PIETRA LAZIO XVI EDIZIONE
KIRON cafè TEATRI DI PIETRA LAZIOXVI EDIZIONE PRIMA NAZIONALE SABATO 4 LUGLIO 2015ANFITEATRO DI SUTRI (Viterbo) DOMENICA 5 LUGLIO 2015AREA ARCHEOLOGICA, PARCO D... Leggere il seguito
Da Amedit Magazine
CULTURA, SOCIETÀ