Liliana Adamo da Luxuryonline.
Bellezza, cultura, reminiscenze mediterranee: questa villa magnifica, circondata dal mare è, per antonomasia, la dimora dei viaggiatori individualisti.
La suggestione di Alghero racconta di una Sardegna diversa, meno sfolgorante dell’isola mondana che si riconosce nei party fino a notte fonda, nei mega-yacht ancorati e nei suoi frequentatori più assidui; perviene da una città che si spinge sulle propaggini nord-occidentali, divisa tra terra e mare: alti e scoscesi faraglioni sull’omonima rada e la piana sconfinata della Nurra, ricca di vigne e ulivi.
Una città antichissima, bella e altera, che mantiene vive le sue tradizioni secolari, dove ancora si parla il catalano, lingua mnemonica della Corona spagnola, emblema di una cittadina “bonita y bien assentada”, graziosa e ben munita e dei suoi antichi abitanti, “todos Caballeros”, tutti cavalieri.L’impronta catalana si rivolge alla cultura, alla storia ed anche alle architetture del suo splendido borgo, tra i più belli della Sardegna: stradine di sampietrini, torri aragonesi e cattedrali gotiche, racchiuse nell’imponente cinta muraria, prospiciente al porto turistico. Del resto, gli Algheresi non sanno ancora anteporre l’odierna “Aleguerium”, del corallo rosso e dell’alga Posidonia, a Barcelloneta, la piccola Barcellona. Delimitata da Capo Caccia, Punta Giglio, Monte Doglia, insieme carsico di selvaggia bellezza dell’ultima fascia costiera a nord, la città si protende a sud, verso Bosa e l’altipiano di Villanova Monteleone.
Villa Las Tronas, più di un superbo hotel a cinque stelle dotato di Spa, somiglia a un castello incantato che si erge in riva al mare; posta su un promontorio privato, tra Cala Levatoio e Cala Capone, un parco secolare la separa dal Lungomare Valencia. Venticinque, tra camere e suite, molte delle quali complete di terrazze con vista mare o sul parco, si distinguono l’una dall’altra, giusto per appagare le diverse emozioni e i gusti discordanti dei temperamenti individualisti.
Immancabili i comfort: la Spa è sempre aperta e fruibile, così il concierge, mentre il servizio housekeeping è attivo due volte al giorno; l’accesso a Internet è ad alta velocità wireless, presenti in camera lettore CD, DVD e TV satellitare. Gli arredi tendono al classico con accenti rivolti alla tradizione sarda; risaltano marmi pregiati e particolari d’epoca.
Com’è consuetudine nell’ospitalità isolana, la cucina è davvero superlativa. Qui, gli individualisti sapranno condividere l’esperienza dei sapori mediterranei con la persona del cuore: al ristorante, le cene a lume di candela sono accompagnate da musica classica eseguita dal vivo; oppure, in maniera più informale, si può scegliere di cenare in terrazza, con mare, luna e vista romantica.
Lo chef, il genovese Luca Maragliano, ha dei precedenti apprezzabili nell’alta pasticceria italiana e tuttora tiene corsi per insegnare ai neofiti “l’arte dello zucchero”. Per buona sorte degli ospiti di Villa Las Tronas, le sue proposte culinarie si differiscono sostanzialmente dalle origini. La sua è una cucina che rielabora la tradizione mediterranea, favorendone leggerezza, naturalità e autenticità.
Per la dedizione dimostrata ai suoi viaggiatori individualisti e con tempestiva perspicacia, l’Hotel & Spa d’Alghero, Villa Las Tronas, è stato valutato da Condé Nast Johansens e subito raccomandato a tutti i suoi lettori.