Magazine Viaggi

Las Vegas, baby!

Creato il 25 marzo 2014 da Senzazucchero2012 @senza_zucchero_

Al principio fu il miraggio dell’acqua e di distese verdi nel mezzo di un polveroso deserto in terra messicana che presero forma all’improvviso davanti agli occhi di Antonio Armijo.

The desert all around Las Vegas

Qualche anno più tardi divenne l’idea di una ferrovia che collegasse la città di Los Angeles a Salt Lake City, in Utah. E subito dopo si sviluppò in una piccola cittadina che accoglieva gli operai impegnati nella costruzione di tale ferrovia e che la sera li coccolava clandestinamente con alcool e gioco d’azzardo.

A seguire fu il progetto di una maestosa diga sul Colorado River, necessaria per fornire acqua da irrigazione e produrre grandi quantità di energia elettrica per Arizona, California e Nevada, ma che presto si trasformò in un’attrazione turistica.

Infine arrivò il 1931 e portò con se la legalizzazione del gioco d’azzardo: turisti, giocatori e militari iniziarono a far girare soldi sotto la luce del sole. Questa piccola cittadina sorta nel mezzo di un deserto polveroso, ormai in territorio americano, assunse velocemente la veste di una nuova Eldorado: chi aveva soldi da investire, li investiva qui, scatenando una competizione del kitsch che diede vita ad una sfilata di resort sempre più grandi e più lussuosi.

Fabulous Starbucks
Golden Lion MGM
Bellagio Hall

Nasce cosi l’odierna Las Vegas, la Sin City, il plagio delle città più belle e raffinate del mondo, concentrate in pochi chilometri nel centro nevralgico di un’unica città, quella del peccato, dell’eccesso e delle luci.

Las Vegas ti accoglie con fare ammiccante, a braccia aperte, ancor prima di mettere piede sullo strascico glitterato della Strip. Ti indica la strada con un fascio di luce che illumina il cielo mentre il tuo aereo è ancora sospeso a mezz’aria. Ti chiede cosa desideri  e te lo offre con il più smagliante dei sorrisi: un po’ di romanticismo veneziano, l’esplosione di un vulcano polinesiano, la grandezza dell’impero romano, un giro sfrenato tra i grattacieli di Manhattan, una passeggiata lungo il lago di Como, shopping sfrenato per le vie di Roma, una cena a lume di candela in un ristorante con vista sulla Ville Lumiere.

DSC_3578
DSC_3583
DSC_3594

Las Vegas ti lascia a bocca aperta, ti stordisce e confonde con la sua imponenza di lussuoso polistirolo, con la perfezione di chi è li per non deludere mai, per farti dimenticare chi eri prima del tuo arrivo e chi continuerai ad essere alla tua partenza.

DSC_3669

Paris in Las Vegas
Venetian Las Vegas
Venetian Laguna Las Vegas

Las Vegas è una parentesi, una bolla di sapone, un’effimera magia che in un attimo ti porta indietro nel tempo, sulle note di One di A Chorus Line, facendoti emozionare come avresti fatto da bambino, per un semplice gioco di fontane che all’improvviso si trasformano nelle gambe di seducenti ballerine di Broadway.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazine