Nella notte si è conclusa la 10 giorni di NBA Summer League a Las Vegas con la vittoria dei Golden State Warriors in finale contro i Phoenix Suns per 91-77 nella prima edizione del torneo estivo con il tabellone per decidere la squadra vincitrice. Il centro lituano dei Toronto Raptors Jonas Valanciunas è stato nominato MVP della kermesse mentre Ian Clark, guardia dei Warriors, è stato eletto miglior giocatore della finale grazie ad un exploit di 33 punti con 7 bombe. Ora l’impianto di Las Vegas, il Thomas and Mack Center, lascia il posto a Team Usa: dal 22 al 25 luglio ci sarà un mini camp che si concluderà con la classica sfida esibizione in famiglia tra bianchi e blu.
La finalissima del Thomas & Mack Center ha visto scontrarsi Warriors e Suns, che in semifinale avevano battuto rispettivamente Bobcats e Heat. La gara si è decisa nell’ultimo periodo con Phoenix, sempre ad inseguire, che si è dovuta arrendere una volta che Golden State ha toccato il massimo vantaggio sul +17. Pazzesca la prova di Ian Clark: la guardia uscita da Belmont University, non scelto, ha chiuso con 33 punti (7 su 10 da tre) dopo che ne aveva messi 54 in tutto nelle prime sei gare. Per i Warriors anche 18 punti e 5 assist di Bazemore e 12 con 8 rimbalzi di Draymond Green. Ai Suns non sono bastati i 18 del rookie Archie Goodwin.
Golden State chiude la Summer League imbattuta, 7 vittorie in altrettante gare, ma la cosa più curiosa è che la franchigia californiana non perde una gara estiva dal luglio 2010 ed è arrivata a 15 successi in fila.
Al termine della manifestazione la NBA ha assegnato anche i premi individuali. MVP come detto è Jonas Valanciunas: il centro lituano dei Toronto Raptors, che inizierà il suo secondo anno da professionista in America, ha chiuso con quasi 19 punti e rimbalzi di media col 56% dal campo nelle 4 gare disputate. Valanciunas fa ovviamente parte anche del miglior quintetto: a fargli compagnia ci sono Kent Bazemore dei Warriors, John Henson del Milwaukee Bucks, Jeff Taylor e Cody Zeller degli Charlotte Bobcats. Zeller è così stato considerato il migliore tra i rookies appena scelti.