Magazine Diario personale

lascia che la vita ti sorprenda...

Da Patalice
lascia che la vita ti sorprenda...Oggi avevo già programmato il post di "resoconto del mese di marzo", ma poi è successa una cosa che mi ha fatto decidere di scrivere altro.

E quindi eccomi qui, mangiando sbocconcellate di cotoletta, con davanti agli occhi un vaso bianco pieno di tulipani e ranuncoli bianchi e gialli, con la tv su "Master of sex" e la testa leggera.

Ecco, testa leggera, cuore leggero, animo leggero...

Questa condizione, che non mi accade troppo spesso, mi ha portata a scrivere, oggi, un post differente da quello che avevo progettato...

Niente di ché comunque: tanta [troppa] tosse, eppure mi sveglio serena, alle 5 di stamane, vado praticamente subito in palestra, prima delle 9 sono già a casa, cammino con Rudel sotto un cielo bellissimo, un sole che esplode di promesse primaverili, vado con Jn a bere un caffè, ridiamo e ci facciamo selfie...  il mercato del paese sorride per tutti, ci andiamo e facciamo anche acquisti, raggiunte dalla SuperMamma, altre chiacchiere, altre spese, e poi vado a casa.

Niente di ché, ve l'avevo detto.

Eppure sono leggera.
Ho preso il cellulare ed ho scritto a Jn e alla SuperMamma che sono fortunata ad averle, e l'ho pensato, e persevero nel pensiero fatto... 

Io sono fortunata ad avere due persone come loro che mi fanno da amiche, sono fortunata perché so che ci sono e ci saranno, che per quanto pessimo sia il mio carattere, loro ci saranno... 

Vorrei vivere sempre così, con il cuore leggero, la testa leggera, l'animo leggero... 

Vivere la vita bella, che non sia per forza bella vita, ma che abbia un valore autentico, capace nel suo essere e nella sua essenza, stretta tra le mani, sorsi di acqua fresca nel deserto, fatta di quelle piccole cose che non esistono, ma si fanno sentire, che ti mancano quando non ci sono, che ti sollazzano senza costare troppo... 

Oggi ho scritto per ricordarmi che si può stare come oggi.

Anche se sei un po' influenzata, anche se hai i polmoni pesanti di affanno, anche se andrai al lavoro e ci starai almeno fino alle 10 di questa sera, anche se, se ti ci metti, hai mille paturnie mille cazzi mille menate, anche se hai il ciclo e ti fanno male i reni, si può stare come sto oggi. 

E merito di ricordarlo.

In virtù di quelle giornate che cadranno storte, esistono giorni come oggi, giorni durante i quali l'eccezionale viene sostituito da un'eccezione nel tram tram, che non sposta niente, ma rimarca un fatto:

la vita è veramente bellissima.

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