Quando cinque anni fa Adrian Storey si è trasferito a Tokyo si è accorto ben presto che i giapponesi hanno una strana abitudine: addormentarsi in qualunque posto si trovino. A differenza di quanto si possa pensare non si tratta di persone senza fissa dimora, ma di comuni cittadini, nonché di uomini e donne d’affari. Il fotografo inglese, il cui nome d’arte è Uchujin, ha subito capito che si trattava di un’occasione da non perdere, così ha dato vita ad una serie di foto dal titolo Let The Poets Cry Themselves To Sleep.
Le fotografie realizzate da Uchujin mostrano innanzitutto come sia incredibile che in una città di 13 milioni di abitanti la gente si senta sicura a dormire liberamente per strada. Ma in realtà l’intento principale di Storey è quello di sollevare una feroce critica sociale al lato più oscuro del Giappone: l’uso eccessivo di alcool come fuga dalla realtà e da una vita alienante e complessa.