Il mio blog ne è un esempio. Qui convergono le voci, le esperienze, i desideri, le paure, la forza, le energie, la determinazione, la creatività di tante teste e di altrettanti cuori. Quasi tutti al femminile.Un mio amico giorni fa mi ha detto che è così che avviene il cambiamento: per osmosi, per contatto. In questo io credo, perchè lo vedo accadere ogni giorno qui, grazie al confronto aperto e libero che si è creato con altre donne. Non siamo più isolate.
Un altro modo di affrontare l'infertilità, la maternità, l'omosessualità, la precarietà, il lavoro, la vita, è possibile. Se l'empatia, la capacità di commuoversi, l'emotività, saranno viste come i nostri punti di forza, delle donne intendo, non lo specchio della nostra fragilità. Se riscopriamo il senso di parole come condivisione, ascolto, sostegno, dignità, dialogo e rispetto.Se ogni donna non dovrà più vergognarsi di essere ciò che è e nella relazione con l'altro potrà portare tutta se stessa e il suo vissuto, non solo una parte.Se la curiosità per ciò che accade alla mia vicina, collega, compagna si tradurrà in reale ineresse.Se sosterrò la TUA causa, anche se non mi tocca, anche se non è la mia.
Perciò...LASCIAMOCI CONTAGIARE.
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Con questo post partecipo a #donnexdonne, 21 Luglio giornata sui sn alla ricerca di buone prassi al femminile
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Il giornale dove potrete trovare i link delle altre partecipanti