ROMA – “Ti lascio perché ti amo troppo”, “Io non ti merito” o “Vali troppo per stare con me”. Diciamo che, seppur in preda alla disperazione e alla tristezza, il nostro subconscio non ci ha mai creduto troppo a questo genere di frasi. Eppure quanti di noi, almeno una volta nella vita, non se le sono sentite dire dalla persona amata?
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La verità è che molto spesso, queste frasi, sono solo una “maschera” usata da chi vuole lasciare il partner ma per vari motivi si sente in colpa o non ne ha il coraggio, e preferisce cercare di addossarsi una colpa adducendo appunto al fatto che non ci sia niente che non vada nell’altro ma il problema è solo in se stesso.
Indagando sull’argomento delle espressioni infelici più utilizzate in fase di rottura di una relazione, il club per single di Eliana Monti ha scoperto che a ricorrere di più a motivazioni insensate siano gli uomini, mentre le donne sono risultate più schiette e sincere.
È stato scoperto che la frase più usata dagli uomini che voglio lasciare la propria fidanzata è “Il problema non sei tu ma sono io“. Pur di non ammettere che il sentimento è finito o non si ha più voglia di dividere la propria vita con l’altra persona, sono riconducibili a questa categoria anche frasi come “Io non ti merito“, “Ho bisogno di fare chiarezza nella mia vita” o “Ho bisogno di stare da solo“.
La seconda frase più utilizzata dagli uomini è “Ti amo ancora ma…“. Questo è un tipico esempio di quando non si vuole ammettere la fine di una storia e si cerca di ricondurre il problema ad altri fattori esterni, pensando magari che possa far star meglio l’altra persona. Spesso si mettono in mezzo problemi di lavoro o familiari.
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Benché in alcuni, rari casi queste espressioni possono ricondurre a verità, è bene ricordare che nessuno è mai obbligato a stare insieme ad un’altra persona e che i problemi quotidiani esistono in ogni momento della relazione. È quando invece diventano insormontabili da risolvere insieme che, allora, probabilmente il sentimento è finito.