di Massimiliano Governi
Bompiani pagine 118 € 16,00
I protagonisti del racconto sono uno scrittore perseguitato dalla Camorra e Angelo il suo caposcorta, entrambi sono alle prese con una vita diventata maledettamente difficile, sono uomini liberi prigionieri dell’arroganza della Gomorra e dell’impotenza dello Stato. Governi ricorre spesso alla descrizione dei sogni e degli incubi dei protagonisti e proprio questa atmosfera onirica contribuisce a rendere il quadro della vicenda inquietante. Spesso ho avuto l’impressione che lo scrittore volesse dare a noi lettori la possibilità di calarci interamente nei panni di chi a causa “del vizio di scrivere” e “della cattiva abitudine di raccontare la verità”, in una società che esalta la menzogna e la furbizia nei fatti, vede la sua vita trasformarsi in tragedia, non a caso fra le persone che ringrazia a fine racconto fa capolino il nome di Roberto Saviano, uno che sa benissimo che “chi scrive muore”.
di Luigi De Rosa