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Latte Vegetale: Ecco Come Sostituire il Latte Tradizionale

Creato il 17 novembre 2014 da Ida Vitalibera @ida_vitalibera
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Sono molte le persone che decidono di sostituire il latte tradizionale cioè quello di origine animale con il latte vegetale, anche chiamato bevanda vegetale.

I motivi possono essere diversi come per esempio intolleranza al lattosio (più comune di quanto non si pensi), intolleranza alla caseina, motivi salutistici o etici (nel caso dei vegani).

Il latte vegetale non ha davvero niente da invidiare al latte di mucca, di capra e di altri animali, anzi è un ottimo sostituto, per alcuni aspetti anche migliore. Molte persone sono già abituate a bere latte vegetale a causa di allergie o intolleranze, altri si avvicinano a queste bevande per il loro gusto fresco e particolare.

Bere latte non è necessario

Si può vivere bene e anche meglio senza prodotti di origine animale e quindi anche senza latte. Siamo gli unici esseri viventi che bevono latte di un’altra specie e molti lo bevono per tutta la vita. L’unico latte adatto agli esseri umani è quello materno e va bene fino allo svezzamento. Dopo lo svezzamento, NESSUNA specie animale, oltre all’uomo, assume più latte dalla propria madre, figuriamoci quello di un’altra specie. Quindi, bere latte, è solo un’abitudine e non una necessità che può essere sostituita facilmente con bevande più salutari che, a differenza del latte animale, non contengono grassi e colesterolo.

Per quanto riguarda il calcio, è vero che il latte animale ne contiene buone quantità ma sono numerosi gli studi che hanno provato che le proteine del latte, per essere digerite, sottraggono una cospicua quantità di calcio dalle ossa per cui, quello assunto con il latte animale, viene subito consumato e non assorbito dall’organismo. Per questo motivo,  secondo alcuni studi,  nei paesi dove si beve più latte si soffre di più di osteoporosi.  Il latte vegetale spesso è addizionato con calcio che, invece, viene totalmente assorbito in quanto è privo di proteine del latte.

Tutti i tipi di latte vegetale

In commercio si può trovare latte vegetale di ogni tipo, sono tutti ottimi sostituti del latte animale e hanno tutti delle ottime proprietà nutritive. Ecco quali sono i tipi di latte vegetale più comuni, adatti soprattutto a chi soffre di intolleranza al lattosio o alla caseina:

Latte di soia

Sicuramente il latte di soia è quello più conosciuto e consumato tra tutti i tipi di latte vegetale. Si tratta di una bevanda poco calorica, totalmente priva di colesterolo e molto ricca di proteine. Il latte di soia è anche il più facile da reperire in commercio e spesso si trova al naturale, con zucchero o addizionato con Vitamina B12, vitamina D, calcio (da alghe marine) e anche aromatizzato al cacao, caffè e vaniglia.

Il latte di soia, oltre che a essere bevuto al naturale, può essere anche impiegato per preparare tantissime ricette tra cui il gelato, la panna, la maionese, il tofu o la besciamella. Questo tipo di latte insomma, è davvero versatile e per cominciare è il miglior latte vegetale che può essere utilizzato per sostituire quello tradizionale.

Latte di mandorle o altra frutta secca

latte di mandorle

Il latte di mandorle è il secondo sostituto del latte più diffuso in commercio. E’ un tipo di latte molto calorico, quindi va assunto con moderazione (1 bicchiere al giorno) e leggermente più grasso rispetto al latte di soia, proprio perché si ricava dalle mandorle; i grassi contenuti però sono quelli insaturi, cioè grassi che fanno bene all’organismo e alla salute. Il latte di mandorle contiene anche molte fibre, Vitamina E e sali minerali come calcio, magnesio, potassio e ferro.

Oltre al latte di mandorle, si può trovare anche il latte vegetale di nocciole, noci, noci brasiliane e anacardi. Sotto tutti tipi di latte molto validi, ricchi di proteine, Vitamina E ed Omega 3 anche se alcuni sono difficili da trovare in commercio. Comunque si possono anche preparare molto facilmente in casa, procurandosi la frutta secca che si desidera.

Latte di riso

Il latte di riso è il latte meno grasso di tutti ma contiene anche una minore quantità di proteine. E’ un latte molto leggero, altamente digeribile, privo di glutine e simile a quello di soia e contiene anche una buona dose di Vitamina D, fibre e sali minerali. Questo latte vegetale viene ottenuto dalla bollitura del riso unito all’amido e allo sciroppo di riso.

In commercio è venduto anche aromatizzato al cioccolato o vaniglia o anche addizionato con Vitamina D e B12. Anche il latte di riso può essere fatto in casa, basta far bollire 1 tazza di riso in 10 tazze di acqua per circa 50 minuti, frullare il tutto con un frullatore a immersione e usare un colino per separare il riso dal latte. Un altro procedimento prevede di far bollire il riso per circa due ore, filtrare e ribollire per un’altra ora.

Latte di semi di Canapa

La canapa sta avendo molti consensi ed è finalmente stata “riscoperta” come alimento benefico per la salute. I  semi di canapa hanno un valore nutrizionale enorme è infatti molto utilizzato l’olio di canapa che ha proprietà eccezionali. Proprio dai semi di canapa se ne ricava un latte vegetale altamente proteico ed energizzante. Il latte di canapa è molto ricco di vitamina A ed E, di Sali minerali e soprattutto di Omega 3.

E’ un po’ difficile trovarlo in tutti i negozi ma è acquistabile facilmente online oppure può anche essere preparato in casa acquistando i semi di canapa in erboristeria oppure on line qui.

Latte di cocco

Il latte di cocco, si ottiene dalla spremitura della polpa del cocco che viene prima macinata e poi compressa. Questo tipo di bevanda è largamente diffusa nei paesi asiatici come India e Malesia, dove si usa anche per cucinare, mentre in Italia non è molto popolare.

Il latte di cocco, non contiene glutine né lattosio ma è molto calorico (100 ml contengono circa 195 Kcal) e ricco di grassi saturi, quindi va bevuto in dosi moderate. Siccome in commercio non si trova facilmente, il latte di cocco può essere preparato anche in casa, aggiungendo della farina di cocco essiccata all’acqua bollente e poi filtrando dopo aver fatto riposare il tutto per circa 30 minuti.

Attenzione: in commercio si trova più facilmente l’acqua di cocco che non ha niente a che vedere con il latte vegetale di cocco, si tratta dell’acqua naturalmente  presente all’interno del frutto.

Latte di avena

latte di avena

E’ un latte vegetale che contiene poche calorie e pochi grassi (quelli presenti sono prevalentemente polinsaturi), ma al tempo stesso è anche ricco di acido folico e vitamine B ed E. Questo latte non contiene colesterolo ma, come il latte di riso, è anche povero di proteine. Al latte di avena in commercio sono aggiunti degli oli, soprattutto quello di girasole, e in alcuni casi è fortificato con calcio, proveniente da alghe marine e vitamine D e B12.

Latte di farro

Il latte di farro è un latte vegetale dalla consistenza abbastanza cremosa e densa e oltre che essere bevuto, può anche essere impiegato per la preparazione di gustose ricette come la besciamella o creme per farcire i dolci.

Il latte di farro è una bevanda ricca di calcio, di fibre e di vitamine A,  B, E e grassi polinsaturi ma allo stesso tempo povera di grassi . Il latte vegetale di farro molto indicato agli sportivi e ai bambini e, tra le sue proprietà c’è anche quella di prevenire l’osteoporosi.

Latte di miglio

Anche dal miglio, si ricava un ottimo latte vegetale che ha molte proprietà nutrienti ma è povero di grassi. Il latte di miglio, contiene una buona dose di proteine , vitamine del gruppo B, calcio e fosforo. Il miglio è uno pseudocereale privo di glutine, per cui il latte che se ne ricava  è adatto anche ai celiaci.

Con soli 100 ml di questa bevanda, si assumono 212 calorie, 50 mg di calcio e ben 300 mg di fosforo. Anche il latte di miglio si può fare in casa, basta acquistare il miglio in chicchi, far bollire 100 grammi in un litro di acqua per 30 minuti e poi filtrare.

Latte di Kamut

Il latte di Kamut è una bevanda povera di grassi ma più ricca di proteine rispetto al latte di riso e di avena. Contiene buone quantità di magnesio e fosforo ma anche glutine, quindi non può essere consumato dai celiaci. Anche a questo latte viene aggiunto olio di girasole per renderlo più gradevole. Il latte di Kamut può essere preparato in casa, acquistando il grano kamut sotto forma di chicchi.

Latte quinoa

La quinoa è uno pseudocereale molto proteico e privo di glutine, dai suoi chicchi si ricava un latte altrettanto proteico che può essere consumato tranquillamente dai celiaci e che contiene anche una buona dose di fibre e grassi insaturi.

Il latte di quinoa non si trova facilmente in commercio, ma si può benissimo fare in casa con i semi di quinoa. Il procedimento è semplice, basta bollire 100 grammi di quinoa per ogni litro di acqua, frullare e filtrare. Questo latte può essere anche usato per preparare torte e biscotti.

Le alternative al latte animale, sono quindi davvero tante, c’è solo l’imbarazzo della scelta. E tu quale latte vegetale preferisci?


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