Magazine Politica

LATVIA General Election (3 Oct 2014 proj.): SC 27,1% (+4,1%), V 23,0%, ZZS 13,0%

Creato il 03 ottobre 2014 da Andl @scenaripolitici

LATVIA General Election (3 Oct 2014 proj.)

Ritorniamo in Europa con le elezioni parlamentari della Lettonia.

Qui i post precedenti. <- OTHER POSTS ABOUT “LATVIA ELECTIONS”

Qui trovate le prossime elezioni e le nostre proizioni. Here you will find next election and our projection.

In questo momento in Lettonia è al governo una coalizione di centrodestra (V+RP+NA+ZZS) guidata da Laimdota Straujuma (V), attuale Primo Ministro.

I Lettoni saranno chiamati a votare Domani, Sabato 4 Ottobre dalle 07:00 alle 20:00 EEST (06-19 italiane).

La legge elettorale prevede una soglia di sbarramento del 5%, mentre i seggi si calcolano col Metodo Hare/Niemeyer, su base nazionale.

LATVIA General Election (3 Oct 2014 proj.)

LATVIA General Election (3 Oct 2014 proj.)

Potete notare l’assenza del Partito Riformatore (RP) che pur essendo nella coalizione di governo ha deciso di non presentare proprie liste ma di far confluire i propri candidati nelle liste di Unity. Per questa ragione, nei risultati del 2011 consideriamo la somma di questi due partiti.

Rispetto a 4 anni fa non ci sono grossi movimenti di voti, infatti i voti del Partito Riformatore (che prese 20,8%) si redistribuiscono tra Unity e il nuovo partito populista Dal cuore della Lettonia (NSL) fondato dall’ex presidentessa della Corte dei Conti Lettone Inguna Sudraba.

Il partito di centrosinistra Armonia (SC), riferimento della minoranza russa (è accreditato del 6,5% se si considerano i soli elettori di etnia lettone), sembra riprendersi dal pessimo dato delle elezioni europee di maggio (13%).
Tuttavia, pur essendo ancora una volta partito di maggioranza relativa, resterà probabilmente all’opposizione. Le altre forze politiche tendono infatti ad escluderlo sistematicamente dalla maggioranza di governo per le sue posizioni ambigue nei confronti della Russia e della politica estera del presidente russo Vladimir Putin. L’esacerbarsi della situazione in Ucraina ha rafforzato questo accordo non scritto.

La maggioranza più probabile è quella uscente (V+NA+ZZS) che pur meno forte continuerebbe ad avere il controllo del Saeima. Una possibile maggioranza alternativa vede la sostituzione dei verdi (ZZS), entrati solo recentemente in maggioranza, con la nuova formazione politica (NSL). Nel caso i voti non bastassero, non è da escludere l’ingresso di entrambi.

L’ambiguità del nuovo partito NSL ha però dato adito a voci su una possibile alleanza filo-russa SC-NSL. Inguna Sudraba è stata infatti al centro di polemiche per gli ingenti finanziamenti ricevuti nella sua campagna e per la supposta vicinanza, sempre smentita, ad alcuni gruppi e politici russofoni.
Altre voci prefigurano addirittura un’inverosimile alleanza tra SC, NSL e i verdi di ZZS, che hanno scelto come candidato premier il discusso oligarca lettone Aivars Lembergs.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :