In lavanderia una persona normale cosa fa? Lava i panni e li asciuga.
Io cosa faccio? Mi infilo intera nell’asciugatrice.
Io e Marta abbiamo deciso che dobbiamo scrivere il copione di un nuovo thriller: la donna nell’asciugatrice.
Racconterebbe di una ragazza che, trovandosi lanciata in una nuova città per via di un nuovo lavoro, deve aggiustarsi tra un appartamento di 20 mt e i servizi della città.
La ragazza, Elizabeth con la Z, è ormai entrata in sintonia con il proprietario della lavanderia, il quale le regala smancerie e sguardi nascosti al limite del pudore.
Un giorno, però..
Un giorno la ragazza si accorse di essere sola nella lavanderia. Le luci iniziavano a spegnersi, una ad una, il silenzio faceva più rumore di un’esplosione. I passi, dell’uomo che la conosceva bene, si facevano sempre più ritmati e veloci.
Elizabeth non sapeva se respirare.
In mano aveva ancora la biancheria intima appena lavata. La avvolgeva tra le mani come se dovesse stritolare un criceto fino ad ammazzarlo.
Beh, questa storia inizia a piacermi. Mi sa che la continuo la prossima volta!!
Servizio fotografico FANTASTICO di Marta Lo Bracco (in arte Matje Lille)
Location: Wash Bubble Bar, via Cernaia 25D, Torino
T-shirt e gonna: Bershka
Scarpe: Tally Weijl
Trucco: Kiko