A
venti anni esatti dal rogo che distrusse il Teatro La Fenice di
Venezia, Laura Biagiotti ricorda la donazione del Grande Sipario
avvenuta nel 2003.
La
donazione del Grande Sipario è stata realizzata grazie al contributo
di Laura Biagiotti Parfums in collaborazione con l’Associazione
“Amici della Fenice”, è stata fatta in memoria di Gianni Cigna,
marito della stilista prematuramente scomparso nel ’96. Sul retro
del Grande Sipario è stata cucita una targa dedicata “a
Gianni Cigna. Nel ricordo del suo grande amore per la città di
Venezia il sipario del Teatro la Fenice è stato restaurato grazie
alla donazione di Laura Biagiotti Parfums e la collaborazione degli
Amici della Fenice”.
Il
Grande Sipario ha un alto valore storico: esso, infatti, con la
mantovana che lo correda, corrisponde all’originale di velluto
progettato da Giambattista Meduna nel 1852- 54, come documentano
alcune stampe dell’epoca e un disegno del Meduna stesso. Un’antica
versione del sipario è attualmente conservata presso il Museo di
Palazzo Mocenigo ed è stato possibile esaminarla per avere un
riferimento dei ricami originali. Il
Grande Sipario, alto 13 metri e largo 18,36 metri, è stato curato
dallo scenografo Mauro Carosi per incarico dell’impresa Sacaim ed è
stato realizzato in velluto trapuntato con 1084 margherite di pelle
bagnate in oro antico. Al bordo inferiore è applicata una frangia
con lavorazione in laminato oro alta circa 12 cm e, al di sopra della
frangia, sono applicati 32 fregi con specchiature di seta secondo i
colori originali, ricuciti con filati scuri per un effetto di
ombreggiatura e alternati a 176 borchie, rotonde e ovali, dorate e
argentate. Il “verde veneziano” fu particolarmente prediletto nel
‘500 da grandi maestri quali Giorgione e Veronese, che utilizzarono
l’opulento effetto del velluto nel “colore delle fate”.
“La
Fenice è molto più di un teatro, è un pezzo della storia del
nostro Paese, e rappresenta la scommessa e la testimonianza vivente
della resurrezione dalle sue ceneri, così come il profetico nome
evoca e come tante persone di buona volontà, sono riuscite a far
rinascere con amore e determinazione. Il teatro è la scatola magica
che ospita le prove virtuali della vita, è il luogo dove convivono
infingimento e affabulazione. Anche la mia moda tenta di vestire un
sogno, di raccontare un incanto leggiadro. Dedico alla memoria di mio
marito Gianni Cigna ed al suo amore per l’arte e per la moda il
restauro del Grande Sipario della Fenice.” Laura Biagiotti
Per
Maggiori Informazioni: www.laurabiagiotti.it