“Buongiorno a tutti mi chiamo Laura Pausini“. Si presenta così, semplice ed emozionata Laura Pausini durante la conferenza stampa di “20 The Greatest Hits” (Warner Music), album celebrativo della carriera della cantante di Solarolo.
Racconta molto di se, partendo dalle origini, da quando a soli due anni canta Ramaya, fino ad arrivare all’adolescenza, momento in cui alle bambole preferisce un microfono. “Voglio cantare“. Queste le parole dette a suo padre in un giorno che ha segnato il suo futuro.
Pazienza, caparbietà e passione, tanta passione.
Dai pianobar locali al “Caffè Italia” di Cervia, per poi approdare ai primi concorsi, alle prime sconfitte, alle delusioni, fino ad arrivare con non poca fatica a Sanremo Giovani del 1993, che vince con il brano “La Solitudine.” “Devo tutto a La Solitudine, a Marco, al suo tradimento, al fatto che è esistito, se non ci fosse stato lui non ci sarebbe stata questa canzone e tutto il resto probabilmente.”
Le collaborazioni e i tre inediti
E proprio da “La Solitudine” parte il racconto di questo album e dei duetti che hanno permesso di rivisitare molte greatest hits.
“La Solitudine con Ennio Morricone“. Questa versione è una delle più belle a nostro parere, resa ancora più interessante dagli aneddoti che Laura ha voluto svelare ai giornalisti presenti all’evento stampa tenutosi all’Armani Hotel di Milano.
Tre gli inediti contenuti all’interno di questo album: “Dove resto solo io“, “Limpido” e “Se non te“.
Attualmente trasmesso in radio, “Limpido“ è un inno alla chiarezza spiega Laura, che aggiunge “E’ un’esortazione alle persone, ad essere trasparenti verso se stesse ma anche verso gli altri“.
Il secondo inedito è “Dove resto solo io“, (il cui titolo originario era “Altrove“), di cui Vi riportiamo una breve traccia :”Dove resto solo io, dove resti solo tu, dove il Mondo non ha più senso, qui dove tutto sembra che sia sempre immobile“. Su questa canzone Laura spiega come sia splendido rimanere da soli con noi stessi, mentre tutto il resto è spento. Parla di una solitudine bellissima, romantica, nonchè complice. Come una casa senza pareti, ma pur sempre una casa. “Questa è la mia nuova solitudine“.Infine, “Se non te“ esprime il concetto di scegliersi, un passo importante, reciproco, che scatta in noi quando non può essere altrimenti; ovviamente le persone non si scelgono, sono destinate. “Certe emozioni le vivi solo con una persona, questa canzone è dedicata a quelle persone che ci sono e ti accompagnano sempre, alla mia famiglia, al mio compagno e a mia figlia Paola“.
A catturare la nostra attenzione durante l’ascolto dell’album, “Non c’è” con Marc Anthony, “Io canto” con Lara Fabian e “Vivimi” con Alejandro Sanz.
Moda e Style consiglia “20 The Greatest Hits” a tutti i suoi lettori, e ricorda che Laura Pausini sarà in Tour nel mese di dicembre: il 5 a Pesaro, l’8/9/11/13 a Roma, 16/18/19/21 a Milano per poi proseguire nel 2014 per il Tour Internazione per un totale di venti date, come venti sono gli anni che hanno segnato questa scintillante ed emozionante carriera, che seguiremo e vi racconteremo ogni volta che ne avremo occasione.