Laura Rossi (Parma) e Luigi Amore (Cremona): curricula di assessori ai servizi sociali a confronto

Creato il 05 agosto 2012 da Cremonademocratica @paolozignani

Quali professionalità politiche mette in campo Cremona? Consideriamo i curricula dei venti assessori cremonesi, mettiamoli a confronto con quelli dei loro omologhi di città vicine e comprenderemo perché Cremona non conta quasi nulla, soffocata dal giornale che ne esprime l’immobilismo, dalle classe dirigenti inadeguate (ci voleva Titta Magnoli, di Pavia, a dirlo già tempo fa), dalle pressioni della curia che ha timore persino di commentare un caso di pedofilia e oltre l’autoelogio non va tramite il suo ufficio comunicazione non va.

Si parla tanto della nuova Provincia, con Salini ovviamente arbitro e giocatore che vuole imporre Lodi – già provincia di Milano da sempre – destrorsa e provinciale, senza neanche pensare alla potenza della provincia bresciana, indicata da Giuseppe Torchio. I Comuni guardano al Bresciano da anni e anni, Soresina, Genivolta, Soncino, l’area cremasca orientale, fra Bergamo e Brescia. Da anni il territorio cerca di agganciarsi alla locomotiva bresciana e Salini spinge verso Lodi. Ha più senso quel che dice il sindaco leghista di Soncino, Francesco Pedretti. Ma certo il futuro richiederà migliori professionalità e capacità. Ci vorrà pur qualcuno che riesca a non trascinare il problema del Migliaro per altri quarant’anni e Tencara per un secolo o due.

Le origini dell’assessorato Amore sono un compromesso e una convergenza tra forze opposte, pur di evitare un assessore leghista o ciellino in quella posizione. Anche la curia ha detto la sua.

Ora rispetto a Cremona Solidale Luigi Amore genera indirettamente una consulenza addirittura doppia sullo stesso argomento visto da due punti di vista diversi, nasce da una convergenza di interessi opposti e da una mediazione che alla fine ha prodotto, anche grazie al lavorio annoso della torbida Regione Lombardia, la cattolicizzazione dei servizi sociali.

Amore, messosi in gioco dopo un oceano di gas a Bordolano, si è trovato a propria volta giocato, elemento di un mosaico riuscito male. A mio giudizio non si fa strada così: Cremona non esce dalla palude. E non è colpa di una persona, bensì di un sistema che non funziona proprio. Vediamo i curricula di Laura Rossi e di Luigi Amore.

L’assessore ai servizi sociali del Comune di Parma, Laura Rossi, è nata a Gallarate in provincia di Varese il 16 marzo 1968, coniugata, ha due figli, e vive a Parma dal 2006. Ha conseguito il diploma di maturità scientifica al liceo Scientifico Statale di Gallarate nel 1987 e si è laureata in psicologica allUniversità degli Studi di Padova nel 1992. Ha conseguito il diploma di Master in city management nel 2006 presso la Facoltà di Economia di Forlì. Fra le esperienze di lavoro, ha prestato la propria opera presso il Comune di Bologna nel periodo 1999-2003 in qualità di responsabile del settore handicap- adulti ed in staff alla direzione dei distretti dell’Ausl di Bologna – città come coordinatrice delle attività di committenza socio sanitaria. Dopo lesperienza come responsabile del Servizio Sociale a Cervia e Milano Marittima nel periodo 2003 2006, si è trasferita a Parma dove ha ricoperto il ruolo di responsabile della struttura operativa adulti e minori del Comune di Parma dove ha maturato esperienza nellambito dei servizi legati alle gestione delle problematiche sociali con particolare riferimento a minori, famiglie, adulti disagiati e immigrati.

Il sindaco Pizzarotti e l’assessore al welfare di Parma Laura Rossi

Parma ha in tutto otto assessorati, Cremona è riuscita a inventarne dieci per accontentare i partiti.

Non per arrivare al pregiudizio: Parma è meglio di Cremona per forza. Ma qual è il punto di partenza di una nuova giunta di Parma e quello di una nuova giunta di Cremona? Attira professionalità Cremona come Parma? No. Ma si procede anche con altri esempi.

La nuova Provincia di Cremona partirà dalle stesse precondizioni: la palude, la morta gora, a partire da un settore come le Politiche sociali, dove il Comune non fa che affidi, lascia nell’incertezza le politiche per gli immigrati, non decide nulla su Cremona Solidale, che rischia come tutte le case di riposo un fallimento clamoroso nel giro di pochi anni.

Luigi Amore è stato sindaco del Comune di Bordolano dal 1999 al 2009, dov’è ancora assessore e dove vuole portare a termine l’impianto di stoccaggio di metano e la centrale di pompaggio di gas. Secondo me, e altri, avrebbe dovuto dire no, anziché sì. Anche l’amministrazione provinciale disse sì, Torchio era il presidente: da allora gli stoccaggi sono proliferati e ora c’è un problema più grave ancora.

Dal 1988 al 2005 Luigi Amore è operatore volontario, promotore istituzionalizzazioni malati di mente ex OP (ospedale psichiatrico) e promotore di comunità residenziali centri diurni e cooperative inserimento lavorativo.
Organizzatore vacanze estive comunità e cooperative consorzio Solco di Cremona, dal 1998 organizzatore e formatore vacanze estive cooperativa Varietà (Sagnino, Lanzo, Beregazzo).
Date Iniziare con le informazioni più recenti ed elencare separatamente ciascun impiego pertinente ricoperto.
Lavoro o posizione ricoperti: Dal 1988 al 2009 referente presso la scuola Ala Ponzone Cimino problematiche
disagio giovanile.
Dal 1999 al 2009 sindaco del Comune di Bordolano
Istruzione e formazione Maturità classica, quinquennio teologico e svariati corsi di formazione settore
disagio giovanile e problematiche inerenti alle tematiche malati di mente.
Promotore cooperative inserimento lavorativo e comunità residenziali
principalmente per malati psichici.

Il curriculum di Luigi Amore, in originale, può essere scaricatoqui: curriculum di Luigi Amore o sul sito del Comune.

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