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Laurea scentifica o laurea umanistica: una scelta facilissima!!!

Da Mistermasterblog @mistermasterblog
lauree umanistiche e scientifiche
Meglio una laurea scientifica o una laurea umanistica? Non esiste una risposta univoca. La scelta più giusta è la scelta fatta per sé, per il proprio futuro e soprattutto quella fatta in base ai propri obiettivi professionali.  Si fa  un percorso per inseguire una carriera di successo o semplicemente per la passione di ciò che si studia. Analizzando da vicino i piani didattici di entrambe, si evince quanto siano affascinanti le materie di studio e quanto siano vari i profili professionali.  Conseguire una laurea scientifica permette di svolgere determinate professioni  per le quali è richiesta una specifica formazione. Il percorso delle lauree umanistiche è sicuramente meno predefinito, offre una formazione vasta e spendibile in modo diverso nel mercato del lavoro. Lauree Scientifiche: Le facoltà scientifiche offrono prospettive occupazionali molto elevate, garantiscono  in genere un impiego stabile già ad un anno dal titolo ad oltre il 75% dei laureati. La maggior parte dei laureati in Ingegneria  trova lavoro prevalentemente in aziende del settore metalmeccanico, edile, informatico o manifatturiero. I laureati in Biotecnologie, Scienze Biologiche, Scienze e Tecnologie Fisiche, Scienze e Tecnologie Chimiche lavorano prevalentemente nel settore della ricerca scientifica e dell’insegnamento. I laureati in Matematica trovano sempre maggiori campi di impiego nei settori  in cui vi è una crescente domanda di competenze matematiche e statistiche. Lauree Umanistiche: I laureati di queste facoltà  possono coniugare il sapere umanistico con le  qualità di flessibilità ed elasticità mentale. Questo percorso formativo consente di svolgere i ruoli più svariati e di adattarsi a diversi ambienti e situazioni. Tradizionalmente,  lo sbocco professionale  per chi intraprendeva questi  studi era l’insegnamento. Oggi ci sono vari settori di impiego per i laureati nell’area umanistica: gestione dei beni culturali, giornalismo, relazioni pubbliche, editoria.  Per i laureati nelle discipline umanistiche si stanno aprendo sempre maggiori prospettive occupazionali. Sempre più laureati in discipline umanistiche trovano occupazione nei settori di recente sviluppo come il web, la comunicazione digitale e il marketing on-line. Stando alle statistiche ufficiali i laureati nell’area umanistica trovano un impiego, anche se precario e sottopagato, già ad un anno dalla laurea, però per avere un’occupazione stabile devono attendere mediamente cinque anni. Vogliamo abbandonare questa dicotomia tra sapere scientifico e sapere umanistico e sottolineare l’importanza di entrambi e la capacità di formare  figure  professionali diverse. La scelta resta a voi, ma il filo conduttore deve essere solo uno: cosa voglio fare da grande?


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