Lavorare dopo la “naja”: c’è il sostegno della Provincia

Vi siete mai chiesti quali possono essere gli sbocchi lavorativi per un militare volontario appena congedatosi? Sicuramente lo ha fatto il presidente della Giunta provinciale, Paolo Filippi, elaborando- su proposta dell’assessore al Lavoro, Massimo Barbadoro- un’ iniziativa di sostegno occupazionale per i volontari dell’Esercito prossimi a lasciare la caserma: Filippi ha infatti da poco confermato la propria adesione ad un programma di iniziative in materia di orientamento e formazione professionale finalizzato a facilitare l’inserimento lavorativo dei militari volontari in congedo senza demerito, approvando lo schema di convenzione operativa tra la Regione Piemonte, il Comando Regione Militare Nord e le Province piemontesi.
A beneficiare dell’accordo saranno quei militari volontari che hanno ultimato, o siano in procinto di ultimare, senza demerito, una qualsiasi forma volontaria nelle Forze Armate (categorie VFP1 – VFP4 – UFP – VFB – VSP).
Il sostegno occupazionale fornito dalla Provincia inizierà circa 6 mesi prima che il militare effettui il congedo: il Comando Regione Militare Nord segnalerà ai Centri per l’Impiego competenti i nominativi dei militari in procinto di tornare nella società civile, i quali verranno contattati per un eventuale colloquio orientativo e dunque supportati nell’elaborazione di un curriculum vitae.  finalizzato all’adesione ad ulteriori iniziative per la riqualificazione professionale e l’inserimento nel mondo del lavoro.