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Lavorare in Apple? Il racconto di un candidato

Creato il 26 febbraio 2015 da Redazioneatv @appletvblack
Lavorare in Apple? Il racconto di un candidato

Chi non ha mai sognato di lavorare in un'azienda come Apple? Quest'oggi vogliamo condividere con voi il racconto di un candidato a cui non è andata come si sarebbe aspettato.

Un'esperienza fantastica secondo Abreu

Sono stato contattato da Apple lo scorso anno per contribuire a realizzare la loro documentazione dedicata agli sviluppatori dopo aver letto un articolo scritto per la gestione della privacy su iOS 8.

Il colloquio su FaceTime è durato 30 minuti circa ed era un vero e proprio 1 VS 1. Dopo aver risposto a tante domande riguardanti i miei articoli e l'esperienza sul campo ho affrontato domande più tecniche. I colloqui sono durati 3 settimane con due ore trascorse a parlare. Dopo le interviste attraverso FaceTime sono stato invitato assieme agli altri candidati presso l'azienda per fare dei colloqui dal vivo.

Apple ha pagato il volo di ritorno e ben 3 notti in un hotel vicino al quartiere generale e una volta al Campus ho avuto 6 ore di colloqui con una decina di persone differenti, professionali, cordiali e informali. Purtroppo sono stato respinto con una mail ricevuta qualche settimana dopo ma nonostante questo sono abbastanza soddisfatto dell'esperienza fatta.

Lavorare in Apple? Praticamente Impossibile!

Come Google, Microsoft ed altre grandi aziende, se non avete un bel calcio nel sedere e tanta ma tanta conoscenza e professionalità potete anche dimenticarvi di realizzare questo sogno. Il blogger (si presume) in questione nonostante abbia attirato l'attenzione di Apple con i suoi articoli non è riuscito ad ottenere un posto di lavoro presso l'azienda, probabilmente perchè uno o più colloqui ai quali si è sottoposto non è andato come l'azienda si sarebbe aspettato.

Non sapremo mai il perchè il giovane britannico sia stato respinto ma una cosa è certa visitare l'azienda senza spendere un centesimo perchè Apple paga al posto vostro è un'esperienza indimenticabile da non lasciarsi sfuggire. Dalle parole di Abreu si deduce che non basta presentarsi in ufficio e fare 2 chiacchiere con uno o più professionisti ma il vero e proprio test inizia già dalla propria abitazione tramite FaceTime per poi concludersi con delle ore di parlantina.

Anni fa feci richiesta per lavorare in EA e voglio raccontarvi in breve la mia esperienza:

Ho contattato l'azienda per una posizione lavorativa come ricercatore di bug nella sede spagnola, dopo aver avuto un breve colloquio via email, ho ricevuto un test cronometrato e completamente in lingua inglese in cui mi si presentavano dei bug e dovevo descrivere agli sviluppatori in che circostanza avvenivano.

Dopo aver inviato il test, ho affrontato un colloquio orale concludendo con uno dal vivo presso la sede in Spagna che a differenza di Apple, il rimborso del vitto, alloggio ed eventuale viaggio sarebbe avvenuto a lavoro ottenuto a distanza di mesi. Per questo vi dico che non è cosi facile entrare e restare in un'azienda importante.


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