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Lavorare in Hotel : ne vale la pena?

Da Httclub1 @httclub1

lavoroalbergoHo notato come alcuni post scritti in passato relativi al lavoro in Hotel abbiano suscitato notevole interesse…ho allora pensato di dedicare questo nuovo post, stavolta scritto in Italiano, a tutti coloro che come me hanno scelto questo settore o stanno pensando di provare a buttarsi che se da un lato può essere faticoso e magari non retribuito come altri lavori, dall’altro però garantisce secondo la mia visione tanti altri vantaggi…ma andiamo a vederli nello specifico!

Per poter accedere a questo ambiente lavorativo si devono normalmente possedere alcune imprescindibili conoscenze : normalmente si dice “buona conoscenza e preparazione del settore turistico”, preferibile provenienza da scuola alberghiera o cultura equipollente.

Tutte le strutture ricettive alberghiere o meno (pensate non solo agli Hotels di varie categorie, ma ci sono anche i Camping-village, Club residence, Agriturismi, Bed and Breakfast ecc ecc) necessitano di personale ben addestrato e qualificato per poter offrire al cliente, ormai per la maggioranza di nazionalità estera, un servizio qualitativamente buono od eccellente. Questo vale in particolare per tutte le figure che ricoprono ruoli che prevedano contatto col pubblico!

Mi ricordo ancora che quando iniziai, avevo dalla mia la conoscenza già semi-avanzata di 2 Lingue straniere (nel mio caso Inglese e Tedesco), motivo per cui fui messa alla prova in una struttura Hotel-Ristorante in montagna dove la clientela era per il 90% straniera (di cui quasi tutti di nazionalità Tedesca o Austriaca) grazie anche al fatto che tale era la mia Capa-Direttrice…aus Wels, Österreich

:)

Ma a parte me, normalmente i requisiti per potere accedere sono il possesso del diploma alberghiero, la conoscenza di Inglese come MUST e preferibilmente di una 2° o magari 3° Lingua straniera, ottima conoscenza informatica, presenza, capacità di mantenere il controllo ed il c.d. know-how (ovvero essere capace di risolvere situazioni impreviste), cordialità e gentilezza in qualsiasi situazione vi possa capitare dalla più semplice alla più “ardua”…partite sempre dal concetto che non siamo tutti uguali nè possiamo piacere indistintamente a chiunque ma anche che si deve comunque sempre trovare una soluzione per tutto!

Per mia esperienza personale, dal momento che gli studenti della scuola alberghiera obbligatoriamente devono frequentare degli stage c/o alberghi, ristoranti arrivati al 3° o 4° anno di studi, ho osservato che mentre gli addetti alla cucina sono già bravi , i ragazzi del Ricevimento sono invece ancora molto deboli nel saper interagire (spesso bloccati da timidezza e/o “paura dello straniero”) e salvo poche eccezioni sicuramente non pronti per entrare nel mondo del Lavoro a distanza di 1 anno…la loro conoscenza linguistica non è in linea con le aspettative dell’ Hotelier…Come fare?

Ciò che è sempre stato detto a me, che provengo da studi classici e poi di Giurisprudenza, è verissimo! Le Lingue se si vogliono utilizzare e conoscerle bene, bisogna usarle nel quotidiano perchè ciò che si impara a scuola non basta! I corsi di Lingua all’estero sono un bel trampolino di lancio per capire come invece i nostri coetanei già da adolescenti comunicano in Inglese spesso in modo fluente…oppure sia per le scuole superiori sia per il periodo universitario ci sono i Corsi Erasmus !

Tra i profili del lavoro in Hotel, da annoverare :

  1. Receptionist o addetto all’accoglienza : ottime doti relazionali e capacità di Problem Solving! Le Lingue e conoscenza informatica non sono in questo caso sufficienti. Considerate solo il fatto che il Receptionist è la prima figura che si incontra all’arrivo e l’ultima che si saluta. Letteralmente, rappresenta la struttura presso cui lavora e deve trasmettere quanto di meglio la sua struttura possa offrire…deve essere il primo a credere in ciò che fa ed essere in grado di comunicarlo, il primo che conosce il prodotto o servizio che commercializza se vuole “convincere” gli altri ad acquistarlo!
  2. Addetto alla cucina /Bar/ Pasticceria : Chef e pasticceri, aiutanti e camerieri (dal semplice al qualificato). Per tutte queste figure occorre tanta preparazione e competenza…la gavetta è lunga ma può portare grande soddisfazioni.
  3. Addetto alla Pulizia e Piani : in Italia siamo abituati a vedere generalmente donne che si occupano della pulizia e gestione dei piani, camere ecc ecc. Sono sempre più figure in Outsourcing, guidate da un capo-servizio interno che si occupi del controllo finale, degli ordini relativi a biancheria, set cortesia, detergenti  e quant’altro e che interagisce per qualsiasi tipo di problematica con la Capo-squadra.
  4. Hotel Manager : beh, arrivare a questo step significa conoscere alla perfezione la vita e lavoro in Hotel, richiede alte capacità organizzative e conoscenza dell’intera filiera alberghiera, colui che si occupa delle contrattazioni, assunzioni, partecipazioni in Fiere, organizzazione meeting con i vari Contract e Sales Manager ma che al tempo stesso non dimentica il suo personale e controlla il suo operato nel bene o male. Raggiunge questo ruolo dopo lunga gavetta, ricoprendo vari ruoli organizzativi, e dove una Laurea in indirizzo Economico di sicuro agevola. Può avere oltre a tutta la responsabilità del sistema anche la soddisfazione da una vita di sacrificio!

Penso sempre che scegliere di lavorare in questo comparto economico debba essere più per passione che per altro : se infatti da un lato si richiede mobilità e con ciò anche la possibilità di crescere nel tempo imparando a conoscere tante realtà diverse, dall’altro però richiede tanto spirito di sacrificio…si lavora spesso il fine settimana e nei periodi estivi in cui gli altri sono in Vacanza (periodi ad alta densità per gli operatori turistici)…però anche se si lavora a turni ci sono lo stesso dei vantaggi quali potersi svincolare in giornate per poter sbrigare le proprie faccende (mentre i classici lavori standard non lo prevedono), qualificarsi sempre più attraverso aggiornamenti e formazione, la possibilità di poter anche essere valutati per esperienze lavorative all’estero! Ma soprattutto si impara a diventare flessibili, anche se magari all’inizio si è tendenti ad essere legnosi…

Per concludere : l‘Italia è un Paese turistico che continua ad essere amato e visitato da migliaia di Turisti ogni anno…è uno di quei settori dove nonostante le difficoltà economiche si va avanti e dove ci si può reinserire…le tipologie contrattuali possono essere di vario tipo : a tempo determinato, indeterminato, stagionale ecc ecc. Considerate che prima iniziate, maggiori chance avrete per il vostro futuro e che il contratto stagionale è un’ottima esperienza da provare per un periodo della nostra vita…Alla prossima!


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