Il nostro modo di lavorare sta cambiando e cambia insieme allo sviluppo di nuove tecnologie.
Non basti osservare le possibilità che ci offrono i social networks di entrare in contatto con una rete potenziale infinita, abbiamo costantemente la possibilità di monitorare il nostro lavoro, ovunque siamo, possiamo ricevere feedback, aggiornarci, promuovere la nostra attività.
Questa crescente tendenza alla virtualizzazione del lavoro ci ispira nuove forme di creatività.
Inventarsi un nuovo lavoro.. utilizzando le potenzialità che la rete e le nuove applicazioni ci mettono a disposizione?
C’è chi come Szilvia Confente -Malics (41 anni) ha creato il suo ufficio virtuale su “una barca”, lei ha scelto questo sfondo!
http://gtrend.iwowwe.com/products.html
Szilvia lavora col suo pc, mi ha contattata qualche giorno fa per scambiare alcune opinioni riguardo alle nuove modalità di comunicazione attraverso il web e mi ha invitata a farlo sulla sua “barca virtuale”. J E’ una persona molto piacevole con cui parlare, si definisce una persona “open-minded”, onesta e semplice. Di lei dice: “non sono soltanto i soldi o il successo a motivarmi, ho bisogno di gioire del mio lavoro, di credere in quello che faccio”.
E’ nata a Budapest in Ungheria, è sposata ha un figlio di 11 e vive in Italia. Per 10 anni si è occupata solo della sua famiglia lavorando saltuariamente come interprete, ma dal 2011 è freelance Trainer di Tecnologia per Video Comunicazione. Insegna alle persone come comunicare in modo professionale e personalizzato con l’aiuto della tecnologia di video comunicazione. Tramite Internet gestiste le sue lezioni attraverso una piattaforma che le permette di entrare in comunicazione anche con 100 persone contemporaneamente da ogni parte del mondo.
Lavorare on line significa condividere informazioni, vendere le proprie competenze, comunicare, conoscere, utilizzando il web per raggiungere il pubblico target più vasto.
Crearsi un brand, un’identità professionale riconoscibile e’ il primo passo per ottenere una buona reputazione on line, ciò richiede costanza e piccoli aggiustamenti continui. E’ necessario essere “presenti”, propositivi.
La condivisione è la regola d’oro!
Il popolo che si muove attraverso la rete è animato dall’idea dello scambio. Internet nasce come luogo da cui attingere e in cui potere condividere. Questo ci spinge a sviluppare nuove forme di comunicazione efficaci, a sviluppare competenze metacomunicative, a trovare nuove forme rappresentative, che ci definiscano e ci permettano di entrare in relazione. Se da un lato è vero che la comunicazione virtuale è una comunicazione filtrata è pur vero che raggiunge luoghi e persone che non potrebbe in altro modo, è nostro compito sfruttarne in modo creativo ed emotivo le potenzialità, rispettando la nostra natura di esseri umani poiché (citando la mia collega Dott.ssa Elisabetta Vellone) “la più alta forma di appagamento umano è consentita dalla creatività contenuta nell’azione umana. L’uomo ha bisogno di creare e realizzare attraverso un continuo contatto emotivo con il mondo che lo circonda”.