Con giugno possiamo iniziare a salutare la primavera e prepararci all’arrivo del caldo estivo, che già in questi giorni si è fatto sentire!
Come vi abbiamo accennato per i lavori di maggio, anche giugno dovete tenere d’occhio la salute dei vostri ortaggi. Potete ancora usare la pacciamatura come strumento per controllare le erbe infestanti che possono proliferare e trattenere l’umidità del suolo. Attenzione però alle temperature. La pacciamatura infatti trattiene anche il calore e, se fa troppo caldo, i vostri ortaggi rischiano di “bruciarsi”. Nel dubbio, potete eliminare le infestanti con la zappetta o con le mani!
Continuate anche ad usare i macerati, ottimi fertilizzanti e antiparassitari: questo è ancora il periodo d’oro per moltissimi insetti parassiti! Noi abbiamo già pubblicato le ricette dei macerati più utilizzati: d’ortica, d’aglio e di equiseto.
Infine, ricordatevi di ombreggiare il vostro semenzaio, se ne avete uno! In commercio esistono delle reti adatte proprio a questo, da montare su paletti laterali in modo da coprire la zona da proteggere. Anche le piantine appena trapiantate temono il solo troppo forte: ricordatevi di porre i vasi, per i primi giorni, in una zona non troppo esposta e di non annaffiare troppo il terreno. Quando le piantine si sono abituate alla loro nuova casa potete spostarle in una zona più soleggiata e aumentare l’irrigazione (ma sempre non più di una volta al giorno!).
Semine, trapianti, raccolta
Se volete seguire il calendario lunare, a giugno, in luna calante, potete seminare all’aperto cavoli, carote, bietole, finocchi, indivia, lattughe, radicchio, porro, sedano.
In luna crescente, invece, si seminano, sempre all’aperto, basilico, cavolfiore, fagioli, fagiolini, prezzemolo, zucchine.
Sempre in luna calante potete trapiantare barbabietole, bietole, cavolfiori, cavoli, indivia, sedano. In luna crescente, trapiantate cardo, cetriolo, lattughe, melone, pomodori, porro, sedano, zucca, cavolo.
Nel mese di giugno è il momento di raccogliere asparagi, barbabietola, carota, cavolfiore, cavolo, cipolla, crescione, finocchi, fagioli, fagiolini, lattuga, indivia, pisello, porro, prezzemolo, sedano.
Potete raccogliere anche piante officinali aromatiche da essiccare come basilico, lavanda, maggiorana, menta, dragoncello, rosmarino, salvia, timo.