Un’interessante indagine rivela i dieci profili professionali più ricercati nel primo trimestre del 2013 e mette in evidenza come, soprattutto in tempo di crisi, formazione e specializzazione siano condizioni necessarie e indispensabili per trovare un lavoro. L’inchiesta è stata condotta in 42 Paesi coinvolgendo più di 40.000 aziende. E i risultati sono sbalorditivi: in un periodo caratterizzato da forte difficoltà economiche, aumento della disoccupazione e mancanza di posti di lavoro in quasi tutti i settori, le aziende devono fronteggiare il problema di sopperire alla mancanza di alcuni profili professionali che sembrano essere introvabili.
Al primo posto della classifica dei più ricercati, troviamo i commerciali, gli esperti nella vendita e marketing. Figure professionali oggi più che mai indispensabili per affrontare la crisi, necessarie per l’esplorazione di nuovi mercati sui quali incrementare il potenziale di vendita delle aziende. Seguono nel decalogo delle professioni più ricercate, gli esperti in ambito amministrativo e di back office (tra cui segretarie e assistenti di direzione), i nuovi professionisti del web (Information Technology), tecnici specializzati, contabili ed esperti di finanza. Una difficile reperibilità si evidenzia anche per quelle figure che si potrebbero definire “tradizionali” ma che per funzionare necessitano dell’acquisizione di competenze trasversali e dell’adeguamento ad un mondo del lavoro sempre più tecnologico e multimediale: ingegneri, autisti nonché operatori di macchine automatiche.