(foto: Corbis)
Mai sentito parlare del Blue Monday? Secondo un complicato quanto improbabile algoritmo si tratterebbe del giorno più triste dell’anno e, anche se si tratta dell’ennesima bufala, i malumori del lunedì restano una realtà per moltissimi lavoratori. Al punto che molti di loro si ammalano proprio quel giorno. Secondo l’Inps un lavoratore su tre si ammala di lunedì. Analizzando i dati sulla certificazione di malattia emergono “2.576.808 di eventi per il settore privato e 1.325.187 per la pubblica amministrazione, pari rispettivamente al 30,2% e al 27,2% del totale”, spiega l’Istututo. Certo è anche vero che chi non sta bene nel week-end fa partire la malattia dal primo giorno di lavoro utile, alterando quindi in parte il calcolo, ma resta tuttavia non meno incisivo l’apporto del primo giorno della settimana sui 109 milioni di giorni di lavoro persi nel 2014. In particolare sono più di 77 milioni quelli afferenti al settore privato (con oltre 11 milioni di certificati inviati) e più di 31 milioni quelli che invece ricadono sotto la voce “pubblica amministrazione” (con 6 milioni di certificati). Nel privato le assenze da 2 a 3 giorni si verificano nel 31,7% dei casi e nel pubblico nel 36,2%. Il numero di eventi per le PA ha subito un rialzo dello 0,8% rispetto al 2013, mentre è calato del 3,2% per i privati. Dal confronto tra uomini e donne emerge che i lavoratori con almeno un evento di malattia sono per la maggior parte maschi nel privato (56,1%) e femmine nel pubblico (69,0%). Per quanto riguarda la distribuzione regionale invece non stupisce il fatto che le concentrazioni maggiori si verifichino nelle aree a più alto tasso occupazionale. La Lombardia guida la classifica delle assenze sia nel settore pubblico che in quello privato, con 894.175 lavoratori (il 22% del totale), seguita da Veneto, Emilia Romagna e Lazio (poco più del 10%). In ambito PA completano invece il podio Lazio (11,9%) e Sicilia (10,3%). Parlando di certificati però i valori si alterano leggermente con gli oltre 2 milioni di documenti targati Lombardia nel settore privato (pari al 21%, e seguiti dall’11,6% del Lazio) e con il controsorpasso del Lazio nel pubblico (con il 14,4% dei casi), rispetto al 12,8% della Sicilia, all’11% della Campania e al 10,9% della Lombardia. Nel complesso la distribuzione a livello territoriale vede un primato del settentrione sul meridione. Nel 2014 il Nord-Ovest è stata l’area geografica più colpita (27,9%), seguito da Centro (21,6%), Nord-Est (21,1%), Sud (19,3%) e Isole (10,1%). Con riferimento alla cittadinanza infine, il 7,5% dei lavoratori del settore privato interessati da almeno un evento di malattia sono extracomunitari (302.436 persone) mentre parlando di tipologie di contratto, gli indeterminati battono i determinati (2,2 eventi in media contro 1,7). The post Lavoro, il lunedì ci si ammala di più appeared first on Wired.