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lavoro in cina

Creato il 04 settembre 2010 da Gheza1978

LA CINA con una popolazione di un miliardo e trecento milioni di abitanti sembra essere l'unico paese al mondo a non essere neppure sfiorato dalla crisi economica, negli ultimi anni ha visto il proprio P.I.L. crescere al ritmo del 7/8%.

La svolta storica risale agli inizzi degli anni 80 passando a un socialismo di mercato con cambiamenti nei rapporti con le altre nazioni , la politica della "porta aperta" voluta da DENG XIAOPING ha incentivato le relazioni economiche-finanziarie internazionali superando la teoria maoista dell' "autosufficienza". LA crescita economica dell'ultimo decennio resa possibile grazie alla presenza di un potenziale manodopera a basso costo che nelle multinazionali occidentali rappresenta un'opportinità di abbattimento del costo di produzione.

le condizioni in cui sono costretti a lavorare gli abitanti della cina negli stabilimenti sono a dir poco raccapriccianti, UN GRAVE ATTANTATO AI DIRITTI UMANI che proviene in gran parte dal ricatto esercitato dagli investitori stranieri.

le loro paghe sono ridicole: un operaio che lavora 100 ore settimanali, senza nessun giorno di riposo, guadagna al massimo 900 yuan (PARI A 88 EURO) una cifra insufficiente anche in cina per sostenere una famiglia.


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