ROMA – Decreto lavoro del ministro Poletti, una buona novità per le future mamme: le donne che vanno in maternità durante un contratto a termine avranno più possibilità di ottenere una nuova assunzione, perché il congedo varrà nel conteggio della durata del contratto.
La novità è stata decisa giovedì 17 aprile in commissione lavoro alla Camera, insieme alla riduzione da otto a cinque dei rinnovi possibili in tre anni, all’obbligo di apprendistato e alla reintroduzione della formazione obbligatoria.
Ma la vera novità, appunto, riguarda il congedo di maternità: le donne che ne usufruiscono durante il contratto a tempo determinato avranno la precedenza nell’assunzione rispetto alle altre. Prima la legge prevedeva che le lavoratrici che restano incinte durante un contratto a tempo determinato di almeno sei mesi, nell’anno successivo avevano diritto di precedenza in caso di nuove assunzioni nelle stesse mansioni. Adesso le donne che vanno in maternità durante un contratto a termine possono conteggiare anche il congedo nella durata del contratto, superando più agevolmente la soglia dei sei mesi. E se l’anno successivo l’azienda assume, loro hanno la precedenza.