ROMA – Arsenico nell’acqua del Lazio, indaga l’Autorità per l’energia elettrica e il gas (Aeeg). Sono scattate le valutazioni sulla situazione dell’acqua e le tariffe del servizio idrico in molti Comuni della provincia di Roma e di Viterbo.
L’Authority ha avviato un’istruttoria conoscitiva sull’erogazione di acqua non potabile per la presenza di fluoro e arsenico. L’istruttoria è stata aperta dopo che diversi abitanti dei Comuni colpiti dal divieto di potabilità hanno inviato all’Authority delle richieste di riduzione delle tariffe dell’acqua. Stessa richiesta è arrivata dal Garante del servizio idrico integrato della Regione Lazio.
L’Autorità intende far luce sulle ricadute in termini tariffari delle ordinanze di non potabilità sugli utenti coinvolti, individuare eventuali misure di compensazione, e verificare che i gestori abbiano adottato le misure e gli interventi di loro competenza per garantire un adeguato servizio sostitutivo della fornitura di acqua potabile e per far tornare le concentrazioni di arsenico e fluoruri entro i limiti consentiti.
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