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Lazio deludente, solo pari contro il Sassuolo

Creato il 29 settembre 2013 da Mbrignolo
Notizie calcio ultima ora: Vladimir Petkovic

Vladimir Petkovic, per lui solo un punto col Sassuolo… aveva chiesto ben altro

TECNICA (Mapei Stadium, Reggio Emilia). Notizie calcio ultima ora. Dieci minuti bastano alla Lazio per uscire imbattuta da Reggio Emilia, dove solo una settimana fa l’Inter aveva coperto di gol il Sassuolo di Di Francesco. Finisce 2-2 e, forse, i tifosi dei modenesi alla fine dovranno ringraziare la squadra di Mazzarri perché dalle ceneri di quella batosta sembra essere ri-nata la squadra che lo scorso anno aveva dominato in serie B. Dopo un primo tempo condotto perennemente all’attacco, gli emiliani staccano la spina e decidono di tornare in campo – con la testa – con dieci minuti di ritardo. Nel frattempo, La Lazio aveva fatto gol due volte e messo l’incontro in tasca. Gli spettri di una disfatta bis risvegliano gli uomini di Di Francesco che, alla fine, avrebbero meritato i tre punti.

 La partita

Petkovic cambia due pedine nella squadra che aveva battuto il Catania rilanciando Dias al centro della difesa al posto di Cana e Hernanes, in sostituzione di Lulic, a centrocampo. Di conseguenza a sinistra va Ederson. Nel Sassuolo Di Francesco torna al 4-3-3 rilanciando Marzorati e Ziegler sugli esterni e restituendo una maglia da titolare a centrocampo a Missiroli. Uno schieramento a fisarmonica che per la maggior parte dell’incontro somiglia a un 3-5-2. La partenza è tutta del Sassuolo, con i  difensori della Lazio in evidente difficoltà soprattutto nel contrastare la velocità degli attaccanti modenesi. E l’arbitro dopo aver graziato Dias autore di un fallaccio su Zaza dopo nemmeno due minuti, mostra il giallo a Pereirinha due minuti dopo per aver steso Schelotto.

Sassuolo perennemente riversato in avanti nei primi dieci minuti. Ma nei cinque minuti successivi, la Lazio va vicina al gol del vantaggio con un colpo di testa di Dias su azione di calcio d’angolo e con un tiro potente di Candreva, il migliore dei romani, sul secondo palo difeso da Pegolo. Dopo qualche minuto di confusione, dovuto anche a un infortunio di Kurtic, il Sassuolo riprende il controllo della partita e intorno al 26’’ sfiora il gol due volte, la prima con un colpo di testa di Zazza che colpisce la traversa e un minuto dopo con Kurtic che manda in tribuna un rigore in movimento. Il Sassuolo è più aggressivo della Lazio, troppo lenta e compassata, in difficoltà sulla fascia sinistra e in evidente imbarazzo in mezzo al campo dove Ledesma e Onazi vengono perennemente sovrastati dai centrocampisti emiliani. Così, Candreva rimane l’unica soluzione offensiva, vista l’evanescenza di Floccari, l’inconsistenza di Hernanes e la confusione di Ederson. Al 40esimo ripartenza Sassuolo, con Schelotto che si fa tutto il campo e serve Zazza che sfrutta un brutto errore di Ciani e sfiora il gol con un tiro potente da fuori area. Nei minuti di recupero, è enorme il gol sfiorato da Ciani che su calcio d’angolo schiaccia solo davanti alla porta mandando incredibilmente fuori.

Al riposo, Petkovic decide di schierare Gonzalez al posto del deludente Onazi. Hernanes si sistema vicino a Ledesma, Gonzalez e Candreva esterni e Ederson centrale formano il terzetto offensivo. Lazio più logica che conquista subito il campo e va in gol al 50’ con un colpo di testa di Dias su calcio d’angolo di Candreva. Dinamica uguale al gol mancato al 46’ da Ciani. Sotto accusa la marcatura a zona del Sassuolo in occasione dei corner avversari. Passano quattro minuti e Candreva con un siluro di sinistro batte per la seconda volta Pegolo. Un minuto e Schelotto riapre la partita con gol di testa su calcio d’angolo di Kurtic Il Sassuolo si rianima e sfiora subito il pareggio con un drop di Acerbi con Marchetti battuto. Al 60esimo dubbi per un doppio intervento di Ciani, che prima colpisce Belardi alla caviglia dentro l’area di rigore e poi, in maniera che pare involontaria, colpisce la palla con la mano. Con l’ingresso di Biglia, Petkovic mischia ancora le carte con il doppio mediano e Hernanes viene restituito alla tre quarti d’attacco. Ora la partita è più equilibrata, ma al 70esima Zazza prima si divora un gol lanciato da Floro Flores, subentrato a Belardi, e subito dopo su calcio d’angolo viene stoppato da Marchetti. Sassuolo ora avanti con convinzione, ma si scopre troppo e al 73’ rischia di prendere il terzo gol su azione del solito Candreva. Lazio di nuovo in difficoltà col nuovo assetto. Petkovic corre ai ripari inserendo Cana per Cavanda. Ma il Sassuolo pareggia subito con una punizione di Floro Flores, sul quale Marchetti non dà la sensazione di essere sicurissimo. Lazio sotto shock salvata all’81 da Marchetti che para con i piedi su Floro Flores lanciato solo a rete da una palla d’oro di Laribi.

Il Sassuolo ci prova fino alla fine, sfiora più volte il gol del clamoroso (e meritato) vantaggio ma il risultato rimane sul pareggio. Per il Sassuolo è il secondo punto consecutivo della sua stagione, mentre continua il digiuno di vittorie in trasferta della Lazio che nel 2013 ha vinto solo sul campo della disastrata Inter di Stramaccioni. Ultima annotazione per Schelotto, che oggi con il gol ha degnamente festeggiato le sue prime 100 partite in Serie A.

Il Tabellino

Sassuolo-Lazio 2-2.  Reti: 50° Dias, 54° Candreva, 55° Schelotto, 76° Floro Flores.

Sassuolo (3-5-2): Pegolo; Marzorati, Bianco, Acerbi, Ziegler; Kurtic (75°Laribi), Magnanelli, Missiroli, Schelotto, Zaza (79° Alexe), Berardi (60° Floro Flores). All. Di Francesco.
Lazio (4-2-3-1): Marchetti; Cavanda (75° Cana), Ciani, Dias, Pereirinha; Onazi (46° Gonzalez), Ledesma; Candreva, Hernanes, Ederson (60° Biglia); Floccari. All. Petkovic.
Arbitro: Banti di Livorno.

 

Contenuto ceduto in esclusiva dall'agenzia alaNEWS. Riproduzione vietata. Anno 2013.

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