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Lazio – Inter 1-0: decide la prodezza di Klose

Creato il 06 gennaio 2014 da Retrò Online Magazine @retr_online

Si è conclusa sul punteggio di 1-0 l’ultima partita del 18esimo turno di Serie A, la sfida dell’Olimpico tra la Lazio, reduce dal drastico “licenziamento per giusta causa” dell’allenatore Pektovic e dal conseguente ritorno in panchina di Reja, e l’Inter, che ha concluso l’anno solare con la vittoria del derby della Madonnina grazie ad un gran goal di Palacio. La vittoria di questa sera è inaspettata per i padroni di casa, ottenuta dopo tante sconfitte, contro una squadra in crescita, che sembrava aver trovato sicurezza e continuità. Partita poco entusiasmante, con poca tecnica e poco gioco espresso da parte di entrambe le formazioni, ma decisa da uno splendido goal al volo di Klose: per stasera, a Reja va bene anche così.

Il primo tempo si conclude sul punteggio di 0-0. Entrambe le squadre creano poco, i ritmi non sono elevati, con le due formazioni chiuse in difesa. Da entrambe le parti non mancano errori difensivi che rischiano di sbloccare il risultato, ma si concludono con un nulla di fatto. Il più grave è di un difensore nerazzurro, Jonathan: al 10’, tenta di proteggere l’uscita di Handanovic, ma è in ritardo, Lulic riesce a infilarsi e colpire il pallone, fuori di un soffio. Col passare dei minuti la squadra di casa sembra prendere coraggio: al 35’, Handanovic salva la porta con una bella respinta su un tiro da fuori di Candreva. I padroni di casa sono i più propositivi, e sembra essere tornata l’intesa nella zona offensiva tra Candreva e Klose, ma la partita diventa nervosa, i falli aumentano, i cartellini gialli fioccano e il gioco stenta a concretizzarsi.

L’inizio della seconda frazione di gara ripete il copione dei 45’ minuti iniziali. I nerazzurri sono disattenti in difesa e i rischi che corrono sono alti: al 3’, Rolando salva il risultato, intervenendo su Klose che stava per sfruttare un retropassaggio sbagliato di Guarin. Col passare dei minuti, però, l’undici di Mazzarri comincia finalmente a entrare in partita. Arrivano le prime occasioni da goal: all’11, Biava salva la porta con una gran chiusura su Palacio, servito splendidamente da Guarin, e, al 17’, il portiere Berisha deve intervenire per respingere un colpo di testa di Nagatomo. Tuttavia, cinque minuti dopo, gli ospiti rischiano ancora di passare in svantaggio: con un numero, Hernanes riesce a mandare la squadra in contropiede, ma Juan Jesus è attento e riesce a bloccare l’incursione di Candreva. Al 36’, arriva il goal che decide la partita: Cavanda riesce a tenere palla, superando le incursioni poco efficaci di Nagatomo, serve Candreva che crossa per Klose, bravo a insaccare il pallone in rete alle spalle di un impotente Handanovic con una splendida botta al volo di destro. L’Inter non ci sta a perdere, e in campo comunque si vede una reazione positiva: il pareggio viene quasi agguantato, grazie a due contropiedi avviati da un due errori di Cavanda. Nel secondo, i nerazzurri riescono a entrare in area, ma la palla servita sui piedi di Jonathan non dà i risultati sperati: il giocatore si incarta, venendo circondato dai biancocelesti, e riesce solo a conquistarsi un calcio d’angolo.

Sconfitta amara per gli undici di Mazzarri: difficoltà nell’imporsi e nel controllare i ritmi di gioco, poche le buone azioni in fase offensiva e troppe le disattenzioni in difesa. Addirittura nell’ultimissimo minuto di recupero, Klose va vicino alla doppietta personale, grazie ad un ennesimo errore di un difensore della retroguardia nerazzurra: Juan Jesus sbaglia il controllo, Klose vola in contropiede ed è già in area faccia a faccia con Handanovic, ma è lo stesso difensore a rimediare al suo errore, salvando la porta con un buon intervento in scivolata, spedendo la palla lontano dal pericolo sul triplice fischio del direttore di gara. Serata da dimenticare per la squadra ospite: l’unica nota positiva è il tanto atteso ritorno a disposizione della squadra di Diego Milito, questa sera in campo nell’ultimo quarto d’ora di partita, per la prima volta dopo il grave infortunio di tre mesi fa. Forse, sarà proprio lui la chiave per il vero salto di qualità di questa Inter.


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