Magazine Calcio

Lazio-Napoli: le pagelle

Creato il 03 dicembre 2013 da Antonoce
Reina 6: un paio di parate non difficili, due reti subite senza colpe.
Maggio 6: se ne sta finalmente bloccato a destra, e la squadra ne giova.
Albiol 5,5: un paio di sbavature iniziali, poi prende le misure agli avversari.
Britos 6: preciso e cattivo.
Armero 4: disastroso su Candreva. rischia di far perdere il Napoli anche da solo, perché lo puntano e alla sinistra del Napoli si passa come attraverso il butto.
Behrami 5,5: poco lucido, stanco, mette in porta, nella sua, il primo gol della Lazio.
Inler 5,5: impreciso, a volte troppo, ma stavolta lo supportano le ali.
Callejon 7: partita di grande sacrificio sia a destra che a sinistra. Poi, con il cinismo di un cobra, trova nel finale il pallone giusto per far gol, far male, spegnere la gara e realizzare la sua settima marcatura in campionato.
Pandev 7: il gol è il premio per chi si fa in quattro anche nell'ombra per il bene del Napoli. Sta sulla linea dei centrocampisti, ma quando c'è da fare il passaggio giusto lui non manca all'appuntamento, e oltre il gol manda a segnare ad Higuain la sua doppietta personale.
dal 74' Dzemaili 6: si lancia nella mischia nel finale, per difendere il risultato e il centrocampo.
Insigne 6,5: gioca in ripiegamento difensivo, ma regala anche la consueta vivacità all'incontro. Gli manca il gol, ma prima o poi verrà, ance in campionato.
Higuain 8: ancora una doppietta, la terza. Il primo gol è un capolavoro di forza, tecnica e potenza, che mette fuori gioco due difensori della Lazio, l'ultimo è Ciani che non è certo un fuscello. La seconda rete è una delle sue classiche: destro in diagonale su suggerimento in verticale di Pandev. Dopo tante critiche, forse anche ingiustificate, trascina la squadra con i suoi gol e la sua pericolosità offensiva. Togliamoci dalla desta Cavani: i due sono diversi, ora abbiamo Hguain, godiamocelo e soprattutto lasciamolo in pace e se si allena a dovere giocherà bene.
dal 85' Mertens 6: trova il tempo per l'assist al bacio per il gol di Callejon.
All.: Benitez 6,5: le sconfitte fanno riflettere. E crescere. La squadra deve ancora crescere, ma abbiamo visto una squadra che sta imparando a ripiegare, le ali che aiutano il centrocampo e il Napoli che, seppur continua a ballare in difesa, riesce ad ovviare alla poca lucidità dei suoi centrocampisti di ruolo. In attacco conosciamo già il valore di questa squadra e i quattro gol non ci meravigliano più di tanto. Per giocare al meglio delle proprie possibilità, il Napoli deve seguire il detto di inizio stagione. Umiltà e rispetto, ma paura di nessuno, solo così possiamo giocare e vincere contro chiunque e con qualsiasi risultato.

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Magazines