Una manciata di secoli fa, il filosofo Montaigne affermava: siamo nani sulle spalle dei giganti. Un’ammissione candida e lucida, passata per troppo tempo in sordina, che però dovrebbe far profondamente riflettere.
Ad oggi, affannati alla ricerca del futuro perduto, sono pochissimi coloro che si cimentano nella delicata impresa di immergersi negli abissi del passato. Un atto di coraggio intrapreso, tuttavia, dal giornalista barese Luigi Bramato, ideatore del progetto editoriale LB Edizioni Digitali: una piattaforma per la vendita online di e-book, che, come un funambolo, si mantiene sospeso fra passato e futuro.
Giovedì 30 Aprile 2015 presso l’Auditorium della Biblioteca Nazionale di Bari Sagarriga Visconti è avvenuta la presentazione ufficiale di questa iniziativa editoriale che si è avvalsa della guida del Magnifico Rettore dell’Università di San Marino e portavoce della lezione canforiana – Corrado Petrocelli, dello storico e docente dell’Università degli studi di Bari Aldo Moro – Mario Spagnoletti –, di Francesco Quarto – appassionato bibliotecario della Sagarriga Visconti –, di Giovanni Colazzo – laureando in Giurisprudenz – e del grafico Massimo Danza.
All’e-book si guarda, tuttora, con particolare diffidenza, soprattutto perché restiamo fedeli ad un’idea di lettura che, oltre ad essere un’esperienza mentale è, soprattutto, sensoriale: ammirare i tomi colorati disposti sugli scaffali, godere del profumo fresco di un libro appena comprato o quello più agre di un foglio ingiallito, ascoltare lo scricchiolio di una antica copertina e il fruscio delle pagine appena sfogliate, sfiorare con le dita le scritte in rilievo, la porosità e la leggerezza di ogni singola facciata trascritta; persino il gusto non resta fuori…io stessa ammetto di aver impresso un bacio su qualche copertina.
Certo, i lettori non possono fare a meno di questo piacere; è inutile negare che il libro cartaceo resterà, per sempre, una realtà insostituibile; ma quante volte per ragioni accademiche o per pura passione ci è capitato di imbatterci in un testo non reperibile perché ritenuto introvabile, perché impossibile da sfogliare in quanto troppo delicato o perché fisicamente troppo lontano?
L’obiettivo di LB Edizioni Digitali è proprio risolvere questo problema: intende, infatti, restituire linfa digitale a testi antichi, libri introvabili e rarità; opere pronte a rivedere la luce, ad essere di nuovo sfogliate senza timore di essere “ferite”. Non più reiette, intoccabili e intoccate, non più segmenti di una letteratura – relitto, ma vive e dinamiche. Scegliere di digitalizzare un libro antico significa avere scrupolo, perizia, lungimiranza e anche una buona dose il coraggio nello sperimentare la sublime arte della selezione e della fedele riproduzione. Un’operazione, dunque, a tutto tondo, utile non solo per esigenze di studio e di ricerca ma anche e, soprattutto, per ravvivare la curiosità, eterno stimolo di noi lettori, per un passato rimasto, troppo a lungo e involontariamente, sopito.
LB Edizioni Digitali vuole dare una possibilità di rivincita all’e-book, non come realtà concorrenziale del libro, ma come un supporto moderno asservito alla tradizione che integra e recupera l’enorme giacimento cartaceo sommerso nelle nostre biblioteche e archivi. Infatti, con veste grafica aggiornata e nuove note introduttive, ecco che il libro ritorna alla vita: si apre un ventaglio di nuove opportunità per i lettori che diventano cercatori d’oro, mettendo il loro fiuto a disposizione del passato e, per le biblioteche, forzieri sicuri ed inesplorati di gemme semi- sepolte che aspettano solo di essere ritrovate. Per questo, l’iniziativa di LB Edizioni Digitali, non rappresenta un’operazione di mero travaso ma di recupero, finalizzata a rendere il libro antico un possesso per l’eternità, un granitico testimone del tempo.Così è avvenuto per Viaggio alla Luna di Ernesto Capocci da una breve narrazione intitolata Relazione del primo viaggio alla Luna fatto da una donna l’anno di grazia 2057, pubblicata nel 1857; opera ritenuta introvabile nel catalogo Treccani, ma edita proprio da LB Edizioni Digitali. Un’opera modernissima per il contenuto di alto valore scientifico, ma anche per la scelta di un’originale voce narrante; essa rappresenta il fiore all’occhiello del progetto, proprio perché Capocci, ben prima di Jules Verne, immagina un viaggio nello spazio di una sorta di odierna “Cristoforetti”.
In questo modo, si aggiunge un altro tassello di storia della letteratura e della scienza, altrimenti perduta, che si innesta in una lunga e fortunata tradizione. La luna cantata, ammirata, desiderata, custode di ciò che si è perduto, come il senno d’Orlando, ritorna ad indossare vesti femminili, dopo essere stata, per secoli, appannaggio maschile.
Ad oggi, il catalogo di LB Edizioni Digitali conta altri due titoli e uno in arrivo, che al momento, possiamo solo assaggiare: si tratta di un’opera riguardante Martino Cassano, fondatore del Corriere delle Puglie e faro del giornalismo barese, personaggio sconosciuto ai più, ma che rappresenta una personalità di spicco e meritevole di rilevanza nel panorama culturale pugliese.
La nostra regione si conferma scrigno di meraviglie ambientali, letterarie e storiche come dimostra l’altro titolo disponibile sulla piattaforma: La leggenda di Carlo Magno in Puglia, un agile volumetto di un anonimo, dedicato in particolare ad un episodio, tratto da Historia della città de Levche, alla Capo della Provintia de Terra d’Otranto del 1588, che riguarda la spedizione del Re nel Regno di Napoli per scacciare i Saraceni; e, per ultimo, non per importanza, un testo del 1904, sempre di autore anonimo: Puglia. Società di navigazione a vapore, un’opera che mira a far rivivere le atmosfere marinare della nostra Bari, città “di santi e navigatori”, antico ponte con l’esotico Oriente, enfatizzando le origini e le tradizioni del porto e della sua flotta.
Questa lungimirante iniziativa editoriale, irradiata proprio da Bari, è volta a far emergere la ricchezza della nostra realtà territoriale, della vitalità di queste storie, apparentemente lontane e che, grazie alla digitalizzazione, non smetteranno di essere raccontate.
Le orme che gli antichi hanno impresso sulla sabbia della storia non devono essere cancellate dalla prima onda, ma come fossili devono imprimersi nelle menti pietrose degli uomini. Gli antichi ci guardano.
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