Il Festival di Sanremo ha avuto in mano delle ottime carte ma le ha giocate male quando, per festeggiare l'Unità d'Italia, ha messo su uno spettacolo mediocre con canzoni non sempre rappresentative. Lo spettacolo sarebbe stato di certo migliore se ci avessero raccontato meglio da dove e da chi arrivavano quelle canzoni o chi, per esempio, le aveva cantate prima dei protagonisti di Sanremo 2011. Soprattutto, si sono “dimenticati” di canzoni quali "Nel blu dipinto di blu", che è la nostra canzone più famosa nel mondo insieme a "'O sole mio" (tra l'altro, dialettale).
Nella mia personale top ten delle canzoni (escluse le arie d’opera e le canzoni dialettali) che, in qualche modo, mi ricordano l’Italia, “Nel blu dipinto di blu” invece c'è ed è anche – secondo me – in buona compagnia:
- Fratelli d’Italia
- Bella Ciao
- Papaveri e papere
- La storia siamo noi
- Viva l’Italia
- L’Italiano
- Bocca di Rosa
- Mio fratello che guardi il mondo
- Notti magiche
Non c’è niente da fare, il calcio unisce…