Matteo Renzi avanza a colpi di hashtag.
Segue la lista delle parole-chiave estratte dalle dichiarazioni del Primo Ministro (considerata la notevole esposizione mediatica del segretario del PD, l’elenco è in continuo aggiornamento):
- da domani si svolta
- cambiamo tutto
- non molliamo di un centimetro
- nessun alibi
- il tempo è scaduto
- non cambiamo idea
- non trattiamo
- non accetto diktat
- non ci fermeranno
- cambiamo l’Italia
Il Premier ama la propaganda sintetica in contrasto con la politica chiacchierona dei salotti romani indice di accordi segreti e lavori infiniti sui quali lucrare.
Renzi, invece, punta sull’immediatezza dei titoli, piccoli slogan che colpiscono il cittadino sconfitto dalla mala-politica e stanco di guardare le macerie nascoste oltre il muro appena ritinteggiato.
Al futuro elettore – probabile astensionista – piacciono gli elenchi cose da fare perché trasmettono concretezza e scadenze temporali certe, dettagli che non sfuggono ad un mago dei social media come il nostro Premier twitterino.
Utilizzando lo stesso linguaggio stringato, contrappongo alla lista-Renzi la lista-Mario.
Scegliete voi quale preferite:
- oggi è il giorno della svolta
- cambiamo tutto con l’esempio personale
- andiamo avanti insieme
- le scuse non servono
- il tempo è prezioso
- discutiamo per gli interessi comuni
- non trattiamo mai con i delinquenti
- non accetto compromessi morali
- non fermeranno gli onesti e la legalità
- distruggiamo la mafia e cambieremo l’Italia
MMo