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Le 100 regole del benessere, Fabrizio Duranti

Creato il 18 ottobre 2014 da Serenagobbo @SerenaGobbo

Le 100 regole del benessere, Fabrizio Duranti

Libro commerciale, vabbè, ma me lo sono trovato davanti in libreria e l’ho preso. Qualcosa di buono si impara sempre. Per esempio: lasciate qualche spiffero, ogni giorno, così vi liberate del radon, gas radioattivo che prolifica nelle nostre case!

Per i miei attuali interessi, ho trovato poco interessanti i capitoletti relativi a “pensiero e azione” (in pratica puntavano sulla capacità di organizzarsi quotidianamente), “mente e meditazione” (troppo superficiale” e il “diario di Sonia Grey” (una come tante, perché dovrebbe interessarmi di più la sua esperienza piuttosto di quelle delle persone normali sparse per il libro?).
Però i capitoli sulla disintossicazione sono sempre un bello stimolo.

L’ideale sarebbe consumare sempre cibi crudi, dato che sono in grado di garantire uno stato di salute eccezionale, oltre a mantenere il corpo pulito e libero da ingorghi. Mangiare ogni tanto, per un giorno intero, solo frutta e verdura cruda non condita e in quantità abbondante, è un ottimo modo per sciogliere le tossine accumulate e per pulire l’intestino.

Chi l’ha scritto, non è un vegano crudista.

Poi, altro punto importante: evitate l’alluminio!! NON comprate pentole di alluminio! Buttate quelle che avete! Prima o poi qualche particella ci finisce nel corpo.

Il boom dell’alluminio è iniziato dopo la prima guerra mondiale, quando le industrie belliche cominciarono a modificare i loro cicli di produzione costruendo stoviglie e utensili di ogni tipo grazie alla duttilità e malleabilità di questo materiale.

Molte ricerche hanno notato che c’è una correlazione tra la presenza di alluminio nel corpo (presenza che dovrebbe essere zero, il nostro corpo non ne ha bisogno!) e malattie quali Alzheimer, Parkinson, sclerosi laterale amiotrofica, sclerosi multipla, demenza, ecc…
Vedete un po’ voi.



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