Da quasi 20 anni al Paharpur Business Centre di Nuova Delhi, India, il problema dell’aria inquinata all’interno dell’edificio è stato risolto.
Come?
Facendo convivere insieme a 300 lavoratori, oltre 1200 piante (circa 4 piante a testa)!
Cosa ancora più interessante, sono state usate soltanto 3 tipi di piante, selezionate con il contributo della NASA, per avere i seguenti (impressionanti) risultati: miglioramento della respirazione, riduzione dei problemi di asma, diminuzione dell’irritamente degli occhi, nonchè un risparmio energetico intorno al 15% annuo dovuto al minor utilizzo dell’aria condizionata.
Vediamo dunque quali sono le 3 piante che hanno compiuto questo miracolo:
Areca Catechu (Chrysalidocarpus lutescens)
Palma originaria delle Filippine e della Malesia, ideale per il soggiorno in quanto converte efficientemente l’anidride carbonica in ossigeno. Inoltre, purifica l’aria da xilene e toluene. Per ogni persona, occorrerebbero 4 piante nella stanza.
Le foglie devono essere pulite almeno una volta a settimana, e andrebbe esposta all’aria aperta una volta ogni 3-4 mesi.
Sanseveria (Sansevieria trifasciata)
Originaria dell’India e dell’Africa tropicale, è denominata la camera della stanza da letto, in quanto converte CO2 in ossigeno durante la notte, favorendo un sonno profondo. Non richiede particolare attenzione, ricordatevi tuttavia di tenerla in ambienti con temperatura al di sopra dei 10°C per evitare di farla marcire.
Potos (Epipremnum aureum)
Anche noto come Scindapso, è una pianta rampicante originaria dellAsia e dell’Australia. Purifica l’aria da numerosi elementi tossici, tra cui la formaldeide.
Vi consigliamo di andare subito a comprarle per la vostra casa o per il vostro ufficio, non dimenticatevi di condividere i risultati!
Foto in primo piano (Sansevieria Trifasciata): Carl E Lewis CC BY 2.0
Foto Areca Catechu: blumenbiene CC BY 2.0
Foto Potos: Ipshita B CC BY 2.0