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«Tu sei la damigella del disonore!»
Per Annie il suffisso “ex” è decisamente abusato. È una donna di quarant’anni con un ex-lavoro, pasticceria, fidanzato e l’unica persona che non l’aveva ancora abbandonata, si sarebbe a breve sposata e avrebbe realizzato il sogno di una famiglia. A complicare ancora di più la vita di Annie è la proposta dell’amica di farle da damigella d’onore. Accetta lusingata di aiutarla a organizzare il matrimonio; tuttavia, l’arrivo della ricca e viziata Helen le fa mettere al primo posto non la buona riuscita del matrimonio, ma il primeggiare come migliore amica con Helen.
Il film “Le amiche della sposa” diretto da Paul Feig è una commedia sentimentale che sfocia nel comico, perché le disavventure di Annie la descrivono, non come un’affascinante quarantenne, ma come una donna piena di rimorsi e d’insicurezze, che non solo la portano a fare continuamente stravaganti errori, ma anche a essere più vicina alla realtà di oggi. Una realtà in cui le donne devono continuamente competere l’una contro l’altra per ottenere un lavoro, un marito e in questo caso anche il posto di migliore amica. Tuttavia, l’affetto non può essere considerato un premio, ma è qualcosa che si conquista con il tempo, che gli avrebbe donato quella giusta fiducia, così da decidere di mettere nelle sue mani la responsabilità di organizzare uno dei giorni più importanti della sua vita. È un film che propone la storia della damigella d’onore mettendo da parte gli scontati argomenti matrimoniali, ma cercando di rovesciare ogni consuetudine, proponendo ad esempio, la prova dell’abito da sposa subito dopo un pranzo dagli effetti collaterali molto spiacevoli. Una commedia divertente, veloce e piacevole. È quello che ci vuole per rilassarsi dopo una lunga giornata di lavoro o di studio. Buona visione