L’attesa di un figlio può suscitare ansia, preoccupazione, timore legato alla paura del dolore e al possibile rischio del parto. Uno degli scopi principali dei corsi prenatali è quello di imparare ad ascoltarsi e ad affrontare eventuali stati d’animo negativi, affinchè durante il travaglio il dolore fisico non risulti amplificato dalla tensione generalizzata.
Uno stato di tensione acuta, infatti, può influire negativamente sull’utero, fino a rallentare il processo della nascita o a renderlo più difficoltoso.
La futura mamma per evitare che ciò accada, può imparare a conoscersi meglio e a raggiungere un contatto maggiore con le proprie sensazioni fisiche per vivere la maternità con pienezza e non solo come una durissima prova da sopportare.
Le attività che permettono la riscoperta del corpo (musicoterapia, danza movimento terapia, acqua motricità, rilassamento corporeo) hanno l’obiettivo di:
- promuovere la totalità della persona in tutti i suoi aspetti,
- lenire dolori muscolari/articolari e allentare tensioni,
- preservare il benessere psichico,
- migliorare il rapporto con se stessi, con il proprio corpo e con l’altro,
- esprimere le emozioni,
- affrontare con serenità la gravidanza e il parto
- prendere consapevolezza del proprio corpo per favorire il legame con il nascituro e ridurre i possibili traumi dovuti al parto,
- rielaborare il concetto di dolore,
- apprendere tecniche di rilassamento adeguate al proprio corpo,
- trovare uno spazio di confronto con specialisti e mamme che stanno affrontando la stessa esperienza.