Isola del Giglio
Dov’erano le autorità prima del disastro?
Il comandante della Concordia è un criminale. Imbecille, ma criminale. Non c’è bisogno di commettere un reato scientemente per esserlo. Anche un imbecille incosciente che commette un reato è un criminale. E’ assodato, o no?
Il comandante Schettino, dunque, l’ha fatta grossa. Chi sa dov’era, mentre la Concordia andava dritta sulla secca, per non accorgersi di quello che stava accadendo. E’ un criminale, imbecille, ma criminale e la legge i criminali li punisce.
Dice, quella manovra, azzardata, fuorilegge, era all’ordine del giorno. La facevano tutte le navi di passaggio e per la Concordia non era la prima volta.
Ora mi chiedo, dov’erano la Capitaneria di Porto, il sindaco dell’Isola del Giglio, il Procuratore della Repubblica di Grosseto, fino ad oggi, ogni qual volta la Concordia e le altre navi manovravano sotto costa, in “area protetta” e sottoposta a stretti vincoli di legge?
E’ mai possibile che, fino ad ora nessuno se ne sia mai accorto, che nessuno abbia mai ravvisato un reato e che, il reato, per essere tale e far intervenire le autorità deve necessariamente raggiungere i livelli della tragedia umana e del disastro ambientale?
gv