Le basi della cosmesi naturale e gli oleoliti

Quando ho raccontato del corso di cosmesi naturali ho ricevuto tanti commenti entusiasti per cui in questo post vi spiegherò nello specifico quello che ho imparato sperando possa invogliare altre persone a provare un'alternativa più eco alle creme di profumeria.
Per essere utili i cosmetici devono far pervenire alla nostra pelle i principi attivi. Questo avviene tramite un veicolo, la sostanza che ne favorisce la penetrazione e l'assorbimento, che nella cosmesi naturale è un olio oppure il burro di karitè.Il mio burro di karitè l'avevo acquistato alla fiera Fa' la cosa giusta da delle simpatiche ragazze del Mali, ma potete trovarlo anche on-line. Al corso mi hanno spiegato che è cicatrizzante, nutriente, elasticizzante ed anche utile contro le scottature.

il mio burro di karitè

L'olio invece si presta benissimo a personalizzare i prodotti quando utilizziamo un oleolito, ovvero un olio in cui sono state fatte macerare delle erbe officinali. Per esempio la calendula è perfetta per una pelle che si arrossa, l'equiseto per le pelli mature, l'iperico lenitivo e l'arnica per curare dolori, infiammazioni e lividi.
Per preparare gli oleoliti è importante utilizzare i fiori secchi perché l'acqua porta la muffa con l'unica eccezione dell'iperico che va preparato con i fiori freschi.

immagine da unamoredisapone.blogspot.com

Oleolito di calendula (ricetta valida per tutte le erbe officinali, escluso l'iperico)1 litro di olio di sesamo, mais, girasole o olio extravergine di oliva200 grammi di fiori di calendula secchiScaldare l'olio a bagnomaria e lasciare per 20 minuti i fiori secchi su un fuoco basso. Filtrare e imbottigliare preferibilmente in un contenitore di vetro scuro.
Olelito di iperico (si prepara a giugno, la stagione della fioritura)1 litro di olio di sesamo, mais, girasole o olio extravergine di oliva200 grammi di fiori di iperico freschiMettere l'olio con i fiori al sole coperto solo da un telo per evitare che affoghino dentro degli insetti. Lasciare al sole per uno o due mesi fino a quando l'olio è completamente rosso. Filtrare e imbottigliare preferibilmente in un contenitore di vetro scuro.Questo oleolito è ottimo contro le dermatiti, le ustioni e le scottature, ma ricordatevi di non spalmarvelo addosso prima di esporvi al sole perché potrebbe macchiarvi la pelle.
Mentre cercavo le immagini per questo post sono capitata sul blog un amore di sapone che propone delle ricette leggermente diverse per gli oleoliti, ma anche ricette per autoprodursi saponi e cosmetici, ecomestruazioni, ecc... insomma tutti gli argomenti che ci interessano!