Published on gennaio 11th, 2013 | by Carlo Di Berardino
0Londra, 11 gennaio 2013 – L’ex campione del mondo di Formula 1 John Surtees, durante la convention di Autosport, ha sollevato il problema della riforma della selezione dei piloti in F1.
Il problema e’ molto semplice. Molto spesso assistiamo all’assegnazione di posti in Formula 1 a piloti che ce l’hanno fatta grazie all’appoggio economico dei vari sponsors ma senza aver dimostrato un vero talento. Quest’anno una delle vittime illustri di questo modo di fare in F1 e’ stato Kamui Kobayashi, autore di una ottima stagione con la Sauber ma rimasto a piedi alla fine del campionato.
John Surtees ha proposto di introdurre un sistema di borse di studio, dove i giovani piloti che vincono in Formula Renault, GP2, GP3 ed in generale nelle varie formule minori, abbiano la possibilita’ di accedere a dei fondi, magari messi a disposizione dalla Federazione, che permettano loro di avanzare alla serie successivia fino al loro debutto in Formula 1. In questo modo, secondo Surtees, ci sarebbe un giusto bilanciamento tra piloti paganti e giovani talenti.
“Abbiamo bisogno di una struttura dove chi ha successo nelle formule minori venga in qualche modo ricompensato. Abbiamo bisogno di una struttura dove chi vince in una delle Formule minori abbia la possibilita’ di accedere ai finanziamenti che gli permettano di proseguire in carriera fino alla Formula 1. L’automobilismo sportivo e’ uno dei pochi sport dove c’e’ uno spreco di talento enorme, dove piloti validissimi non hanno la possibilita’ di farsi valere semplicemente perche’ non hanno un sostegno finanziario alle spalle”, ha dichiarato Surtees.