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Le "braghette" nell'arte. Questione di stile

Creato il 03 febbraio 2016 da Artesplorando @artesplorando

Le "braghette", corrispettivo di quelli che oggi chiamiamo pantaloni, sono sempre stati un simbolo di virilità e potere. Ancora oggi quando vogliamo definire chi comanda in una famiglia usiamo dire "chi porta i pantaloni". Le "braghette" siano esse rosse fiammeggianti o dure come l'acciaio, in arte hanno sempre voluto stupire. Da Enrico VIII a Francesco Maria della Rovere, qui troverete dieci ritratti di uomini vestiti per impressionare.
  • Tiziano - Ritratto di Francesco Maria della Rovere (1536-1538)

Questo grande ritratto di condottiero del Rinascimento pulsa di mascolinità. Francesco Maria I della Rovere trasuda potenza dalla barba, dall'armatura scintillante e scura, dal pomo della spada e dal bastone. Egli ci mostra delle braghette in maglia metallica. Eppure, il suo volto malinconico tradisce una stanchezza che smentisce tutto questo sfoggio di mascolinità.
  • Hans Holbein - cartone per l'affresco di Whitehall (1536-1537)

Enrico VIII è disegnato a grandezza naturale da Holbein in questo cartone preparatorio per un affresco sulla dinastia Tudor. La sua testa squadrata e l'ampio petto hanno lo scopo di terrorizzare chi si avvicina alla presenza del re, ma tutti gli occhi sono attratti dalle sue magnifiche braghette, che voglio inequivocabilmente dimostrare potere e potenza sessuale. Il pugnale al suo fianco rispecchia il simbolismo e sta a significare la sua potenza mascolina nel danneggiare coloro che lo affrontano.
  • Armatura di Enrico VIII (1540)

A meno che non siano fatti di metallo, gli abiti del XVI secolo sono raramente sopravvissuti. Questo superbo esempio di armatura, conservata nella Royal Armouries (una delle molteplici appartenute a Enrico VIII che hanno superato la prova del tempo) dimostra che Holbein non ha detto bugie: Enrico portava davvero una braghetta stravagante, come quella che ostenta nel ritratto di Holbein.
  • Jacopo Pontormo - Ritratto di un Alabardiere (1528-1530)

La braghetta rossa di questo giovane soldato fa capolino nella parte inferiore del dipinto per sottolineare il simbolismo della sua arma personale eretta. Si tratta di un dipinto dal tono quasi romantico nell'immortalare un giovane virile. I disegni di Pontormo raffiguranti nudi maschili ci suggeriscono che trovò gli uomini eroticamente affascinante. C'è anche un idealismo politico in questo giovane soldato, mentre si trova pronto a difendere la Repubblica fiorentina dai suoi nemici.
  • Giovanni Battista Moroni - Ritratto di Antonio Navagero (1565)

Quasi tutto di questo ritratto sarebbe stato accettabile anche in un ritratto in stile vittoriano di uomo d'affari. Navagero si pone come nel bel mezzo di un'attività, lettera alla mano, mentre si appoggia sulla sua scrivania. Indossa una veste di pelliccia che "odora" di status e di ricchezza. Il suo volto è sensibile e intelligente. Nessun altro ritratto di Disraeli o di Rothschild nelle epoche successive, avrebbe ostentato la virilità del soggetto come questa spettacolare e biologicamente realistica braga rossa.
  • Vittore Carpaccio - Ritratto di cavaliere (1510)

Si tratta qui di una braghetta cavalleresca, che fa capolino dall'armatura del cavaliere come una cresta di gallo. Il codice della cavalleria medievale, ancora ben vivo nel XVI secolo in Europa, era pieno di immagini "sessuali" di questo tipo. Le donne donavano ai cavalieri capi di abbigliamento come favori. Le giostre coinvolgevano due uomini in sella a cavalli, con lunghe lance, fronteggiandosi di fronte a un pubblico in gran parte femminile. Questo cavaliere è vestito per stupire con un totem araldico tra le gambe.
  • Tiziano - Ritratto di Ranuccio Farnese (1542)

Nessun artista è fallocentrico come Tiziano. I suoi uomini sono uomini e le sue donne giacciono in attesa in camera da letto. Nei suoi ritratti senza eguali, Tiziano visualizza una serie di braghecon una varietà di significati. Qui, egli utilizza questo bizzarro (per gli occhi moderni) capo di abbigliamento per indicare che il dodicenne Ranuccio Farnese è già molto virile.
  • Georg Pencz - Ritratto di giovane seduto (1544)

Questo giovane parla chiaro. Guarda serio fuori dal dipinto, leggiamo un tocco di minaccia nei suoi occhi. Non si scherza con questo cupo personaggio. Proprio per sottolineare la sua autorità e la sua durezza, ostenta la propria attrezzatura in una braghetta ardente e prominente. Come in altri ritratti del Rinascimento, l'uso del rosso accentua in modo abbastanza evidente il riferimento alla sessualità e ai bollenti spiriti.
  • Alonso Sanchez Coello - Ritratto di Alessandro Farnese (c 1550-1588)

Questo eroe militare del Rinascimento mostra la sua virilità nel modo consueto. Colpisce il fatto che gli uomini delle più potenti dinastie aristocratiche italiane  Confronta i ritratti di Tiziano di un membro della famiglia della Rovere e Ranuccio Farnese - sono spesso ritratti in braghette. Questo capo d'abbigliamento restituisce un'immagine non solo di potenza personale, ma anche della capacità di queste influenti famiglie di continuare a generare eredi maschi.
  • Giorgione - La Tempesta (1506-08)

I lombi sporgenti del giovane in questo dipinto, insieme con la lancia eretta, rendono semplice la natura del suo interesse per la giovane donna che siede seminuda in campagna. Ma lei è una persona reale con problemi reali. Sta allattando il suo bambino, e non ha dove mangiare, tranne che all'aperto. Lei è senza fissa dimora? Se ne è andata dalla città per povertà o per disapprovazione? E perché l'uomo la vede solo come un oggetto sessuale anche quando la sua situazione disperata è così evidente? La sua braghetta lo fa senza cuore in questo misterioso capolavoro.
Fonti: articolo tradotto da www.theguardian.com
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