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Le Buone Abitudini - Crostata di Marmellata di Albicocche con la Frolla di Mamma or Apricot Jam Tart With Mom's Shortcrust Pastry

Da Anatroccolo
Le Buone Abitudini - Crostata di Marmellata di Albicocche con la Frolla di Mamma or Apricot Jam Tart With Mom's Shortcrust PastryScroll Down for English Version
Eccomi tornata dalla prima tranche di vacanze estive. Dopo aver soggiornato nel Lake District ed essermi ritemprata, al ritorno a casa, complice il clima più mite di questi giorni, ho ripreso possesso della mia cucina e il primo giorno di ritorno dalle ferie ho preparato qualche barattolo di conserva di pomodoro. Quanto mi piace!
Mentre cercavo i barattoli per la mia conserva ho visto che nella dispensa c'era molta marmellata. Non avendola sott'occhio tendo a dimenticare che ne ho fatta un bel po' lo scorso anno e così ho deciso di preparare una bella crostata rustica, come quelle che da piccole ci faceva mamma per merenda e come quelle che, mi ha fatto ricordare mia cugina Laura, faceva la zia Pia, belle, ricche e cosparse di zucchero a velo. Lei le faceva nella teglia rettangolare così invece di fare le fette la tagliava a quadrotti, una vera golosità.  Per la mia crostata ho scelto la più classica: la marmellata di albicocche.
Volevo usare la ricetta della frolla di mamma che avrò scritto mille volte su mille foglietti volanti e che tutte le volte regolarmente perdo. Ero sicura di aver messo il prezioso foglietto nella scatola delle ricette ma dopo una accurata ricerca...ehm, che dire quando apro quella scatola di latta mi perdo, comincio a leggere le ricette che trovo fra le mani, mi dimentico quello che stavo cercando, cerco di ricordare perché ho conservato una particolare ricetta, ne cestino alcune, ne aggiungo altre e alla fine mi stufo e chiamo mamma per farmi dare ancora una volta le dosi della pasta frolla. Lei ride e con la pazienza delle mamme mi ripete dosi e procedimento, mi dice:"Prendi 150 g di zucchero, 150 g di burro, 1 uovo, 1 torlo e li metti nel mixer, fai andare fino a che il composto non diventa bello chiaro e liscio e amalgamato alla perfezione. Poi aggiungi 350 g di farina 00, un pizzico di sale e 1 cucchiaino di lievito per dolci che passerai al setaccio. Aziona il mixer per pochissimo tempo, giusto fino a che gli ingredienti sono incorporati, versi l'impasto sulla pellicola da cucina, formi una palla e la chiudi nella pellicola. Fai riposare in frigo per una mezzoretta."Così ho fatto e mi sono ritrovata con un impasto morbido ma compatto. Dopo averlo fatto riposare ne ho tenuta da parte, circa 1/4, per fare le strisce decorative, ho steso il restante impasto sulla carta da forno che poi ho trasferito direttamente in una teglia rotonda di 26 cm. Ho rifilato i bordi con un coltello e ho premuto bene i bordi. Ho bucherellato la base di frolla con una forchetta e ho poi versato un paio di vasetti di marmellata da 250 ml sulla nella teglia, livellando tutto con un cucchiaio. Ho steso la restante pasta per fare le strisce, poi ho infornato tutto a 180° per 30 minuti.
Una delizia!
La pasta era un po' abbondante credo che mi a mamma usi delle mega teglie di almeno 30 cm di diametro. Ho utilizzato quella avanzata per fare degli shortbread, biscotti di frolla tipici britannici, un inno alle mie vacanze. Sono venuti buoni anche se sospetto che in quelli originali ci sia moooolto più burro che nella frolla di mamma...Le Buone Abitudini - Crostata di Marmellata di Albicocche con la Frolla di Mamma or Apricot Jam Tart With Mom's Shortcrust Pastry English Version I am back from the first tranche of the summer holidays. After staying in the Lake District and having myself re-tempered, upon returning home, thanks to the milder climate of these days, I took possession of my kitchen and the first day back from vacation I prepared and canned 10 kg of tomato sauce. How I love it!
While looking for the jars for my preserves I saw that there was a lot of jam in the pantry. Not having it at hand makes me forget about the fact that I made quite a lot of it last year, and so I decided to make a nice rustic tart, just like those my mom used to make for us kids for our afternoon tea. My cousin Laura reminded me of those jam tarts made by aunty Pia, beautiful, rich tart sprinkled with icing sugar. She made them in rectangular tin so instead of making slices she cut it into squares, a real treat. For my tart I chose a classic: apricot jam.
I wanted to use mom’s shortcrust pastry recipe, I think I have written it a thousand times on a thousand scraps of paper, and that every time I lose them. I was sure that I had put the precious piece of paper in the recipes box this time, but after a thorough search ... well, every time I open that box I lose myself in it, I begin to read the recipes that come to my hands, I forget what I was looking for, I try to remember why I kept a particular recipe, I trash some others, I add more and eventually I get bored and call mom to ask, once more for her shortcrust pastry recipe. She laughs and tells me once again, with motherly patience, the ingredients I need and the procedure to make the tart. She says:
"Take 150 g of sugar, 150 g butter, 1 egg, 1 egg yolk and put them in a mixer, switch it on until the mixture becomes light and smooth and blended to perfection. Then add 350 g of 00 flour- all purpose if you haven’t got 00, a pinch of salt and 1 teaspoon of baking powder sieved. Operate the mixer for a short time, just until the ingredients are incorporated, pour the mixture on a piece of cling film, form a ball and cover it in film. Put it in the fridge for half an hour. "
So I did and I got myself a beautiful smooth but compact dough. After 30 minutes I cut about 1/4 of the dough to make decorative strips, then rolled out the remaining dough on baking paper which I then transferred directly into a round baking pan of about 26 cm. I trimmed the edges with a knife and pressed the sides well. I made holes on the pastry base with a fork, then covered it with a couple of 250 ml jam jars, the I leveled everything with a spoon. I rolled out the remaining dough to make the strips, used them to decorate the tart surface then I baked the tart at 180°Cfor 30 minutes.
A delight!
I had some leftover dough, I think my mom uses huge cake tins, at least 30 cm in diameter. I used the leftover dough to make a few shortbreads, the famous British cookies, as a celebration to my holidays. They came good though I suspect that in the original once there is soooo much more butter than in the mom’s shortcrust pastry...

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