Le storiche tinaie francesi Möet & Chandon riaprono al pubblico
Dopo più di un anno di restauro le antichissime cantine Möet & Chandon della maison di champagne fondata ad Épernay, nella regione di Champagne – Ardenne, in Francia, riaprono al pubblico. Il sito così come la regione è entrato a far parte del Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO e conserverà tutte le sue caratteristiche di eccellenza. Inoltre rientra tra i beneficiari di un fondo statale che incentiva l’enoturismo nelle regioni di Bordeaux, Bourgogne, Languedoc, Valle del Rodano e appunto Champagne – Ardenne.
La storia delle cantine oggi proprietà del gruppo LVMH Möet Hennessy Louis Vuitton S.A. e da sempre simbolo di lusso risale al 1743, anno in cui Claude Möet le acquistò. Da allora hanno raggiunto un’estensione di circa 28 chilometri. Completato lo scorso 1 ottobre il restauro conservativo ha lasciato intatto lo splendore del Cour d’Honneur e dei saloni Jean Remy (nipote del fondatore Claude) e Imperial (celebrante l’amicizia tra Möet e Napoleone Bonaparte).
Il tour dello champagne è reso ancora più indimenticabile e la visita confortevole anche alle persone diversamente abili, che possono accedere a questa esperienza grazie ad uno speciale ascensore e ad un nuovo ingresso.
Le cantine Möet & Chandon custodiscono gelosamente pezzi di storia del vino: ne è un esempio la celeberrima Napoleon Cask, regalata dall’imperatore a Jean Remy Möet durante una delle sue visite. Gli enoturisti potranno ammirare sia la bottiglia sia la targa commemorativa del terzo passaggio di Bonaparte alle cantine nel 1807.
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