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Le canzoni del meteo

Creato il 14 luglio 2015 da Simone D'Angelo @SimonDangel
Le canzoni del meteo

Secondo uno studio inglese oltre 750 canzoni pop fanno riferimento al clima

Il più ispirato è Bob Dylan, seguito dai due ex Beatles John Lennon e Paul McCartney: sole, pioggia, tempeste, insomma il meteo in generale sono è protagonista molto frequente delle loro canzoni e di tutta la pop music. Uno studio inglese coordinato da Sally Brown, dell’Università di Southampton, ha scoperto, infatti, che oltre 750 canzoni pop fanno riferimento al clima.

Nella ricerca sono stati analizzati i testi, i generi musicali, le chiavi e i collegamenti a specifici eventi metereologici: i più citati sono sole e pioggia ma spesso le canzoni menzionano più di un evento, come “Stormy” di Cobb e Buie, che ne cita ben sei. Oltre 900 cantautori o cantanti hanno scritto o cantato il tempo e a dimostrazione di quanto sia popolare in questo genere basti pensare che compare nel 7% delle 500 migliori canzoni di tutti i tempi, secondo la classifica stilata nel 2011 dalla rivista Rolling Stone.

«Siamo rimasti sorpresi di quanto spesso il tempo sia raccontato nella musica pop – ha commentato Brown – dalle semplici analogie fino ad essere l’argomento della canzone, come “Blowin’ in the wind” di Bob Dylan o “Bus Stop” degli Hollies».

Non mancano poi canzoni ispirate da eventi specifici, come la celebre “Here comes the Sun” del 1969 di George Harrison, che trae spunto da uno dei primi giorni di primavera dopo un lungo, freddo e solitario inverno. I riferimenti al cattivo tempo nella pop music sono più significativi negli Stati Uniti durante i più burrascosi anni ’50 e ’60 rispetto ai più quieti anni ’70 e ’80. Sono invece una trentina gli artisti i gruppi e compositori il cui nome è legato al tempo atmosferico tra cui i Wet Wet Wet, The Weather Girls e KC and the Sunshine Band.

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