Esisteun luogo sacro, una montagna di origine vulcanica – il Monte Popa - che sorgeal centro di una vasta pianura nei pressi della antica città di Pagan dove unastirpe di sciamani si tramanda il segreto del dialogo con gli avi. SeleneCalloni Williams, psicologa, antropologa, scrittrice, documentarista, hatrascritto questo segreto in un libro magico e in un documentariostraordinario: il libro Le Carte dei Nat, che non solo è unapprodo significativo dei suoi studi psicologici e accademici, ma soprattuttodelle sue esperienze in molti luoghi del pianeta a contatto con grandi maestrie sciamani di varie tradizioni.
LeCarte dei Nat, che Selene ha riportato dai suoi numerosi viaggi in Birmania,sono uno straordinario strumento attraverso il quale ciascuno di noi puòaffrontare i “legami affettivi invisibili” che ci uniscono ai nostri avisospingendoci a fare della nostra vita l’incarnazione di un mitotransgenerazionale.L’influssodegli avi sul nostro progetto di vita è evidente. Un figlio non viene concepitosolo per se stesso, ma per obbedire a sogni il più delle volte inespressi dellastirpe familiare. Sul figlio i genitori proiettano aspettative talvoltainconsce. Ilmancato adempimento delle missioni di compensazione assegnate dallastirpe crea un conflitto interiore che spinge l’individuo a manifestare unasorta di auto boicottaggio. L’impossibilità di godere i frutti del propriobenessere economico o la difficoltà a realizzare un benessere, una bocciatura,un matrimonio “sbagliato”, difficoltà nel generare figli, possono essere esempidi auto boicottaggio. Nella stirpe di ciascuno vi sono forze operanti al di làdella volontà cosciente, energie da placare, esorcizzare o semplicementeconoscere e trasvalutare. LeCarte dei Nat sono uno strumento rivoluzionario checonsente di evocare gli avi per comprendere, deprogrammare, liberare,riscattare e risolvere. Non solo un mezzo di mediazione creativo per chi operanel campo delle costellazioni familiari e della psicogenealogia, ma anche unostrumento per tutti e alla portata di tutti per migliorare la propriaesperienza di vita. Leggere Le Carte dei Nat è un’operazionecreativa che fa del bene all’anima del consultante e all’anima del pianeta.Le Carte dei Nat e le Costellazioni Familiari, uno strumento per parlare con gli antenati.Parlare con i propri antenati: chi nonvorrebbe poter fare una cosa simile almeno una volta nella vita?Per farlo è necessario uscire dalla menteordinaria, dalla sequenza logica dei pensieri, che è pure sequenza temporale,abbandonare il senso del prima e del dopo, del movimento di causa ed effetto.Selene Calloni Williams studia losciamanismo, le tecniche della trance estatica e dell’ampliamento degli statidi coscienza da quasi trent’anni. Ha collaborato con varie Università italianeed oggi è ricercatrice sul tema della psicologia transgenerazionale e dellatrasmissione dei contenuti psichici di generazione in generazione pressol’Università di Edimburgo.Il suo libro sulle Carte dei Nat non solo èun approdo significativo dei suoi studi psicologici e accademici, ma anche esoprattutto delle sue esperienze in molti luoghi del pianeta a contatto congrandi maestri e sciamani di varie tradizioni. Dai suoi numerosi viaggi inBirmania, Selene ha riportato, non solo le Carte dei Nat, ma anche ilbellissimo documentario allegato al libro che ci parla dei riti degli sciamanidel Monte Popa, ove i culti dei Nat sono ancora vivi e vibranti ai nostrigiorni.Le Carte dei Nat sono uno straordinariostrumento psicologico e magico attraverso il quale ciascuno di noi può parlarecon i propri antenati e affrontare i “legami affettivi invisibili” che ciuniscono ai nostri avi sospingendoci a fare della nostra vita l’incarnazione diun mito transgerazionale.
Attori sulla scena della vita, interpretiamo ruoli che ci consentono dimantenere vive le emozioni e i destini dei nostri avi, spinti da null’altro cheda “obblighi d’amore” inconsci.L’influsso degli avi sul nostro progetto di vita è evidente.Un figlio non viene concepito, atteso e generato solo per se stesso, ma perobbedire a sogni e desideri il più delle volte inespressi o irrealizzati delclan familiare. Sul figlio i genitori proiettano sogni e aspettative talvoltainconsce.Il mancato adempimento delle missioni di compensazioneassegnate dal clan familiare crea un conflitto interiore che spingel’individuo a manifestare una sorta di auto boicottaggio che gli può provocaredanni ingenti. L’impossibilità di godere i frutti del proprio benessereeconomico o la difficoltà a realizzare un benessere economico, una bocciatura aun concorso importante, una rinuncia agli studi, problemi di inserimentonel mondo del lavoro, “fatalità” che fanno effettuare investimentisbagliati, portano a fallimenti economici, fanno sposare il partner che non siama o creano difficoltà ai tentativi di formare una famiglia e di generare deifigli, possono essere visti come tanti esempi di auto boicottaggio. Nellastirpe familiare di ciascuno vi sono forze attive e operanti al di là dellanostra volontà cosciente, energie da placare, esorcizzare o semplicementeconoscere e trasvalutare.In generale si potrebbe dire che i tortisubiti da un avo possonodivenire neldiscendente missioniriparatrici, i fallimenti possono trasformarsi nell’incapacità di crearerelazioni e condizioni proficue, i traumi in depressioni, le sofferenze incarenza di fiducia nelle proprie possibilità e in quelle della vita, lo stressaccumulato di generazione in generazione può materializzarsi nelle malattiafisica e nell’impasse psicologicaParticolarmente pericolosi possono essere gli effettiche riguardano eventi traumatici rimasti segreti, dei quali non si è mai osatoparlare in famiglia: tradimenti segreti, figli concepiti al di fuori delmatrimonio o figli rinnegati, delitti, condanne segrete, filiazioni segrete.Poter parlare con i nostri avi ci consente di prendereconsapevolezza della programmazione inconscia trasmessa dal clan familiare e dideprogrammare, compensando le missioni riparatrici avute in eredità non più conl’auto boicottaggio, bensì con la realizzazione piena del nostro progetto divita più autentico.
Le Carte dei Nat sono uno strumento rivoluzionario nel campo della psicologiatransgenerazionale, della psicogenealogia, delle costellazioni familiari che ciconsente di evocare gli avi e di farli rivivere per comprendere, deprogrammare,liberare, riscattare e risolvere.Non solo le Carte dei Nat saranno uno strumento importantenelle mani di ogni professionista nel campo del transgenerazionale, ma anche potrannoguidare chiunque, anche i meno esperti e gli assoluti principianti, almiglioramento della propria esperienza di vita.Le Carte dei Nat ci parlano di un’ecologia profonda che cicollega con amore al pianeta e agli spiriti che lo rappresentano, costituisconouna riscoperta del sentimento primitivo di amore per la Grande Madre, sono uninno poeto dedicato alla natura e alla nostra capacità di condurre una vitaispirata da alti e nobili ideali.Operare con le carte dei Nat è davvero alla portata di tuttie mediante questa operazione i nostri avi non peseranno più sulle nostrespalle come misteriosi sacchi da trasportare, ma diverranno l’humus da cuitrarremo il nutrimento, qualsiasi sia la loro storia, qualsiasi i fatti che glisono attribuiti e le emozioni che vi sono associate.
La differenza tra l’avere un “passato che pesa” ed avere un “passato chesostiene” si può anche misurare in termini di ansia. Il “passato che pesa” o il“passato che non c’è”, il non detto, il trascurato, il passato rimosso, cifanno sentire “staccati dal ramo”, in balia del vento. Il “passato chesostiene” ci consente l’intera percezione dell’albero da cui proveniamo, ci fasentire un senso di continuità con le radici, ci ancora alla terra, nobilitandola nostra esperienza.Le Carte dei Nat sono uno strumento che merita di esserediffuso capillarmente: consultare le Carte dei Nat è un’operazione creativa chefa del bene all’anima del consultante e all’anima del pianeta.