Word on the water – Londra, Regno Unito
Londra è l’ubicazione geografica più precisa che vi posso dare. Tamigi, tuttalpiù. Word on the Water è una libreria nuotante ambulante: la sua sede è una barchetta a vapore, una barge (chiatta, barca di legno). Il termine ancora più specifico sarebbe floating bookshop, libreria galleggiante. Viaggia di solito tra Camden Town e Angel e la potete trovare spesso ancorata al Camden Lock, ma niente di assicurato!
Paddy The Doctor, John Privett The Professor e un francese chiamato The Captain, sono gli inventori e i proprietari di questa isola mobile di cultura e piacere. È nata nel 2011 come “…posto caldo e accogliente dove iniziare un viaggio fra gli scaffali e imbattersi in romanzi e libri difficili da trovare nelle librerie tradizionali. Volevamo creare un mondo alternativo di poesia, libri, musica…ed ecco come è nata Word on the Water.”, da un’intervista ai proprietari.
I libri sono di solito di seconda o terza mano, perché sono donati dalla gente o scelti dagli scaffali di 12 negozi di libri usati. La gamma è comunque molto ampia e va dai classici, alle guide di Pilates, il tutto a prezzi molto economici. Nella stessa intervista che vi ho già citato hanno dichiarato, a proposito dei loro titoli: “Forse, uno dei nostri punti di forza è che non decidiamo quali libri vendere sulla base di questioni economiche, scegliamo semplicemente quei libri che a nostro avviso sono interessanti, sono buoni libri.”
Il pubblico è infatti continuamente attirato da questa libreria, e parliamo non solo di turisti, ma anche di clienti fissi. Forse è l’aria del canale, di allontanamento totale dal caos della terza ferma. Forse sono i musical e le letture organizzate. Fatto sta che la bellezza è palpabile, non trovate?
Certo, i libri saranno un po’ rovinati, ammuffiti, umidi, (come all’Acqua Alta di Venezia), ma io riesco quasi a vedere il fascino anche di questo dettaglio!
Un altro particolare che mi ha fatto pensare all’altrettanto bella libreria di Venzia, sono stati i gatti che vivono tranquillamente tra i libri, rendendo l’atmosfera ancora più familiare e accogliente. Certo, se vi piacciono i gatti: a Venezia mi sono totalmente dimenticata di avvisare la mia amica che ha praticamente una fobia. Non vi dico come è andata a finire!
Bene, le approssimative coordinate spaziali ve le ho date, per il resto visitate le pagine facebook e twitter:
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E se siete fortunati, e incappate in questo luogo meraviglioso, fateci un salto! <3"><3"><3